Gli Stati Uniti hanno recentemente introdotto una nuova politica commerciale basata sull’applicazione di dazi reciproci per contrastare le pratiche considerate sleali e correggere il persistente deficit commerciale. La misura, entrata in vigore ad aprile 2025, riguarda anche le esportazioni italiane e coinvolge diverse categorie merceologiche, con alcune esclusioni.
Vediamo in dettaglio cosa prevedono i nuovi provvedimenti e quali sono le indicazioni operative per le imprese esportatrici.
Aliquote e tempistiche di applicazione
A partire dalle 00:01 del 5 aprile 2025, si applica un dazio del 10% a tutti i Paesi esportatori verso gli Stati Uniti.
Per i prodotti provenienti dall’Unione Europea, e quindi anche dall’Italia, è previsto un ulteriore incremento: dal 9 aprile 2025, le esportazioni UE sono soggette a un dazio aggiuntivo del 10%, portando l’aliquota complessiva al 20%.
È importante sottolineare che tali dazi si applicano in aggiunta a eventuali tariffe preesistenti: raccomandiamo quindi una verifica caso per caso con spedizionieri e consulenti doganali.
Categorie merceologiche escluse
Non tutti i prodotti sono colpiti dalle nuove aliquote. La nota dell’Agenzia ICE evidenzia alcune importanti esclusioni, basate sull’Harmonized Tariff Schedule (HTS) degli Stati Uniti:
Per l’elenco completo delle esclusioni, è possibile consultare l’Allegato II dell’Executive Order 14256.
Categorie soggette a dazi specifici
Oltre all’aliquota generale, il provvedimento prevede dazi differenziati per alcune categorie strategiche:
Raccomandazioni operative per le aziende
Alla luce di queste novità, è fondamentale che le imprese italiane adottino un approccio proattivo:
Per approfondimenti e per monitorare le future evoluzioni, consigliamo di consultare il sito ufficiale della United States International Trade Commission: hts.usitc.gov
In allegato la nota informativa dell`Agenzia ICE.
Categoria Merceologica |
Codice HS di riferimento |
Aliquota Dazio Applicata |
Note / Esenzioni |
Fonte Ufficiale |
Settore automobilistico e componenti |
8701 - 8705; 8407 - 8408; 8511; 8706; (parziale 8708); 9401.20 |
Escluso dai nuovi dazi (rimangono dazi su acciaio/alluminio) |
Confermata esclusione. Attenzione a componenti in metallo. |
|
Prodotti farmaceutici |
3001 - 3005 |
Escluso |
Garantita continuità approvvigionamento. |
|
Rame |
7401 - 7419 |
Escluso |
Materia prima strategica, esclusione confermata. |
|
Semiconduttori |
8541 - 8542 |
Escluso |
Settore critico per elettronica e automotive. |
|
Aerospaziale |
8802 - 8805 |
Escluso |
Settore strategico, esclusioni specifiche confermate. |
|
Difesa |
9301 - 9306; 8526.91; 9014.80; 9014.20 |
Escluso |
Esenzioni per garantire la sicurezza nazionale. |
|
Materie prime scarse (minerali e terre rare) |
Variabile |
Escluso |
Solo se non reperibili in USA. |
|
Legname |
4403 - 4415 |
Escluso |
Settore edilizia e arredamento, esclusione confermata. |
|
Acciaio |
Variabile |
25% (preesistente) |
Invariato rispetto a precedenti misure. |
|
Alluminio |
Variabile |
10% (preesistente) |
Invariato rispetto a precedenti misure. |
|
Semilavorati tecnologici |
Variabile |
10% - 15% |
A seconda del contenuto tecnologico e rilevanza strategica. |
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