È ancora in corso il percorso di conversione che terminerà entro il 27 febbraio 2024, a seguito dell’analisi di ben 122 emendamenti.

Il decreto ha modificato la struttura della misura

• limitando l’ambito oggettivo di utilizzo alle sole barriere verticali (scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici);
• disponendo espressamente una apposita asseverazione rilasciata da tecnici abilitati per il rispetto dei requisiti previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236;
• limitando l’ambito di utilizzo delle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito.

Le proposte di emendamento hanno come obiettivo:

• l’abrogazione totale della limitazione alla tipologia di interventi;
• l’eliminazione delle limitazioni all’ambito oggettivo di applicazione con diminuzione dell’aliquota al 50% con utilizzo a 10 anni;
• slittamento della nuova struttura dell’agevolazione con applicazione dopo il 31 dicembre 2024, mantenendo le regole precedenti fino a questa data.