CONFARTIGIANATO PRESENTA IL PROGETTO PER IL NUOVO WELFARE.
le imprese pronte per i piani welfare
Milano, 10 novembre 2017
La spesa complessiva per il welfare nel 2016 è stata in Italia di 666,6 miliardi di euro e le famiglie vi hanno contribuito per 109,3 miliardi (16,4% del totale, pari al 6,5% del PIL nazionale). L’offerta pubblica dei servizi di welfare tende oggi a focalizzarsi sui bisogni primari (salute, assistenza e istruzione), lasciando scoperte alcune aree di bisogno. L’acquisto di questi servizi da parte delle famiglie avviene a condizioni onerose. Talvolta le famiglie sono costrette a rinunciare ai servizi per mancanza di offerta. Spesso chi presta i servizi lo fa in assenza di standard di qualità definiti.
Si colloca in questo scenario il progetto per il nuovo welfare presentato oggi a Milano da Confartigianato Imprese nelle due giornate dell’evento dedicato al tema (“Da costo a opportunità per lo sviluppo”).
La visione politica e i princìpi che hanno ispirato il progetto sono stati presentati da Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato, e Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato.
“Cambiare la visione del welfare – ha sottolineato il Presidente Merletti – è la premessa per fornire risposte adeguate ai nuovi bisogni di famiglie e imprese: è un’opportunità per il Paese, un motore di crescita sociale e sviluppo economico. Condizione essenziale per realizzare il nuovo welfare è creare reti che includano aziende, associazioni, organizzazioni sindacali, istituzioni pubbliche, soggetti del terzo settore, fornitori di servizi. Reti che condividano soluzioni, conoscenze, competenze, risorse, costi e rischi”.
“Confartigianato – ha spiegato il Segretario Generale Cesare Fumagalli – sta seguendo questa strada proponendosi anche come interlocutore delle istituzioni politiche e dei soggetti privati. L’obiettivo è aggregare i soggetti in grado di fornire i servizi richiesti dalle famiglie (certificandone la qualità), inserirli in una proposta organica e codificata e offrirli a condizioni economicamente sostenibili per chi li eroga e per gli utenti che li richiedono”.
Alla giornata di apertura sono intervenuti , tra gli altri, Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Imprese Lombardia, Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia; Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del lavoro del Comune di Milano; Giuseppe Guzzetti,Presidente della Fondazione Cariplo e Acri.
Oltre 100 imprese, da settembre, partite con i piani di welfare. Oltre 500 pronte a realizzarli nel 2018. Al via anche i servizi di assistenza sanitaria e assistenza domiciliare alle famiglie.
Sta prendendo rapidamente forma il progetto di nuovo welfare di Confartigianato Imprese, che ha Caratterizzato la seconda delle due giornate di lavoro promosse per presentare la visione del welfare della Confederazione sintetizzata nello slogan ‘Da costo a risorsa per lo sviluppo’, i servizi che la concretizzano e sviluppare il confronto con le istituzioni. Già diffusi in alcune aree del Paese, i servizi troveranno piena diffusione a livello nazionale nei prossimi mesi.