IL SINDACO DI COMO A CONFRONTO CON LA GIUNTA DI CONFARTIGIANATO
Galimberti, Confartigianato – da questa amministrazione attendiamo risultati concreti sui problemi del territorio, ma anche la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico degli artigiani
Como 26 settembre 2017
Confronto cordiale e costruttivo quello avvenuto tra il nuovo Sindaco di Como Mario Landriscina, accompagnato dall’Assessore alle attività economiche Marco Butti, e la Giunta esecutiva di Confartigianato Como guidata dal Presidente Marco Galimberti.
Insieme al benvenuto, il Presidente di Confartigianato ha evidenziato immediatamente la necessità di riattivare una politica locale mirata a valorizzare il patrimonio culturale ed artistico degli artigiani che, ricordiamo, sul territorio cittadino sono quasi duemila.
Non possiamo nascondere – ha sottolineato il Sindaco – di aver trovato una situazione impegnativa. Gli sforzi maggiori sono destinati alla particolare gestione della quotidianità, rispetto ad una nostra chiara volontà di avviare una visione strategica e d’investimento sulla città, in collaborazione e in condivisione con le realtà attive come Confartigianato.
La città ha dei problemi ma non è inguaribile – ha evidenziato Landriscina - e l’amministrazione farà ogni sforzo per avviare un percorso di sviluppo diverso dal passato, incominciando a riconsolidare i rapporti con i comuni Erba e Cantù, per attivare una nuova rete di connessioni in una visione più ampia di sviluppo del territorio.
La città ha perso tante occasioni per attivare risorse provenienti da fondi e finanziamenti non gestiti per mancanza di progettualità, ed è prioritaria la necessità di identificare un modello di rilancio strategico, con un ritmo diverso dal passato, mirato a cogliere tutte le opportunità che l’Europa, lo Stato e la Regione possono offrire al nostro territorio.
Il primo cittadino ha evidenziato la volontà di avviare relazioni con realtà estere per attrarre investimenti e risorse.
Il Presidente di Confartigianato Galimberti, nell’apprezzare la franchezza e la disponibilità sulle proposte del settore, ha rafforzato l’idea di valorizzazione delle attività e delle produzioni artigiane, identificando insieme le condizioni ideali per una strategia condivisa con l’amministrazione.
Dalla Giunta di Confartigianato non sono mancate poi alcune sottolineature sulle problematiche correnti in sofferenza: dalla viabilità alla ex Ticosa, dal Distretto del Commercio alla Tangenziale di Como, dalla semplificazione burocratica per le micro imprese, sulla quale è intervenuto l’Assessore Butti assicurando l’intervento dell’amministrazione sullo snellimento di procedure ridondanti e a volte ingiustificate.
Ai rappresentanti del Comune è stata anche sollecitata l’attenzione alle imprese artigiane delle costruzioni, per le quali Confartigianato ha chiesto che vengano interpellate per gli interventi e i lavori di manutenzione cittadina.
E’ necessario ritrovare una vocazione della città – ha concluso il Presidente di Confartigianato Galimberti - per avviare una strategia di sviluppo futuro che passi attraverso elementi di rilancio dei valori del territorio, che vanno dal turismo, dall’economia, dalla cultura e da quanto altro possa contribuire alla sua crescita.