LAVORARE IN SVIZZERA: PER L'ISCRIZIONE AL LIA VARRANNO L’ESPERIENZA LAVORATIVA MATURATA IN ITALIA E I TITOLI DI STUDIO
Confartigianato di Como al Tavolo dell'economia della Regio Insubrica
Como, 19 maggio 2016
Per la prima volta si è riunito mercoledì 18 maggio, il Tavolo di lavoro economia dedicato alla LIA (Legge Imprese Artigianali) costituito il 18 marzo scorso dall`Ufficio Presidenziale della Comunità di lavoro Regio Insubrica con lo scopo di seguire con attenzione prioritaria il tema della LIA e monitorare l`entrata in vigore, la prima applicazione e le possibili implicazioni di questa legge sul territorio della Regio. Presenti all`incontro anche il Sistema Confartigianato Lombardia con le Associazioni di Varese Como e Lecco e Confartigianato Piemonte Orientale. Tra i temi principali discussi all`ordine del giorno, tutti legati alla Legge Imprese Artigiane, le problematiche relative ai curricula formativi e la tassa di iscrizione all`albo degli artigiani. I rappresentanti della Commissione, alla luce dell`esperienza di questi primi mesi, hanno chiarito uno degli aspetti fondamentali che riguarda L`ESPERIENZA LAVORATIVA MATURATA IN ITALIA E I TITOLI DI STUDIO raccogliendo il favore dei presenti. Rispetto alla tassa d`iscrizione sono state rappresentate da parte italiana le preoccupazioni relative all`entità della stessa, soprattutto in rapporto alla limitata possibilità temporale di prestazioni (max 90 giorni/anno) da parte delle imprese, che saranno trasmesse e portate all`attenzione del Consiglio di Stato del Cantone Ticino. Ad oggi sono 913 le domande presentate online da imprese italiane e svizzere e 117 quelle che sono già state esaminate. I rappresentanti del sistema Confartigianato hanno sottolineato quanto sia importante, però, vagliare la qualità e le professionalità delle aziende che si stanno affidando a loro per l`iscrizione all`Albo delle Imprese Artigiane. Ancora due i passaggi cruciali di questo primo incontro: - Primo: in presenza di un riscontro negativo da parte della Commissione dell`Albo LIA a Bellinzona, l`impresa dopo un mese potrà ripresentare domanda di iscrizione, prima di aderire ad un ricorso presso le sedi preposte, - Secondo: sempre in caso di esito negativo della domanda, la Commissione dell`Albo LIA comunicherà l`entità delle spese amministrative per il trattamento della pratica da parte dell`Albo. L`incontro, coordinato dal Delegato cantonale per i rapporti transfrontalieri, Francesco Quattrini ha avuto luogo alla presenza anche di esponenti del mondo economico ticinese e dei rappresentanti istituzionali delle Regioni Lombardia e Piemonte in un clima cordiale e collaborativo. Sono intervenuti in qualità di relatori il Presidente della Commissione di vigilanza Renzo Ambrosetti e la Direttrice dell`Albo degli artigiani, Cristina Bordoli Poggi.