LAVORARE IN SVIZZERA. OLTRE 200 IMPRENDITORI AL SEMINARIO DI CONFARTIGIANATO COMO
Como, 17 febbraio 2016
Affluenza oltre le aspettative per il seminario promosso da Confartigianato Como sulle nuove regole per lavorare in Ticino. Oltre 200 imprenditori si sono riuniti per apprendere le novità introdotte dalla Legge del Canton Ticino entrata in vigore il 1° febbraio scorso, con delibera 20 gennaio 2016, che obbliga le aziende del settore costruzioni e filiera casa, ad iscriversi ad un apposito albo (il LIA) per poter continuare ad operare oltre confine. “La Camera ha recepito le preoccupazioni espresse da Confartigianato – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Como Marco Galimberti aprendo il seminario - e ha condiviso la nostra richiesta al Governo di intervenire presso le autorità elvetiche per far rispettare gli accordi tra Svizzera e Unione europea sul riconoscimento delle qualifiche professionali e della libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi delle imprese, ma il nostro principale intendimento è quello di permettere alle imprese di poter dimostrare di avere i requisiti necessari e qualitativi per continuare a lavorare in Svizzera, e la massiccia presenza di artigiani, è una chiara dimostrazione dell’efficace azione che Confartigianato ha avviato per assistere le imprese. E’ seguito poi l’intervento tecnico di Alberto Caramel e Francesco Vitale, funzionari di Confartigianato che hanno illustrato le diverse procedure necessarie all’iscrizione all’Albo e i requisiti che le imprese devono presentare per continuare ad operare in Svizzera attraverso le slide che possono essere scaricate cliccando qui
Allegati Contatti
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