Como 5 giugno 2015

E’ tempo di vacanze e con la tintarella estiva ricompaiono sulle nostre spiagge i massaggiatori abusivi, che approfittano della buona fede dei vacanzieri più propensi ad accettare un momento di relax senza pensare a quelli che potrebbero essere i danni di un’errata manipolazione insieme all’uso sconsiderato di unguenti di dubbia provenienza. Il comparto del benessere, cure estetiche e acconciature – sottolinea Marusca Nava Presidente del settore Benessere di Confartigianato Como - specialmente nel periodo estivo soffre di questo fenomeno incontrollato, che mette a repentaglio la salute dei consumatori. Il costo molto basso di questi massaggi induce spesso a «cedere alla tentazione», senza che tuttavia vi sia una corretta percezione del fatto che ogni attività, può avere effetti diretti sulla salute, può essere svolta solo da operatori in possesso di adeguata e comprovata preparazione e competenza. In questo pericoloso panorama – conclude Marusca Nava – riteniamo opportuno lanciare un appello a tutti i consumatori a valutare attentamente la pericolosità di queste attività svolte abusivamente e prive di controlli, ai quali invece, i luoghi specializzati sono sottoposti insieme alla garanzia di professionalità e competenza che quotidianamente offriamo nei nostri saloni di bellezza e cura del corpo.