Como 6 dicembre 2013

Invece delle certezze, di cui avrebbero grande bisogno le imprese oggi, con l’emanazione del decreto legge n. 133 del 30 novembre 2013 sono aumentate le difficoltà per il versamento della seconda rata IMU, come pure si è creata incertezza sul versamenti d’acconto per i soggetti IRES. E’ Francesco Chirico, segretario generale di Confartigianato Imprese Como a commentare il “caos dei versamenti tributari” che si è venuto a creare in questi giorni. La nostra Confederazione, unitamente a Rete Imprese Italia – sottolinea Chirico – ha già chiesto al Parlamento l’approvazione di una sanatoria per gli eventuali errori nel versamento della seconda rata IMU, perché nel nostro Paese appare sempre più difficile, oltre che riuscire a sopportare una pressione fiscale senza eguali, essere in grado di adempiere correttamente agli obblighi. Emblematica la situazione che si è venuta a creare sia con il versamento della seconda rata IMU che degli acconti d’imposta per i soggetti IRES – continua il segretario di Confartigianato. - Per quanto riguarda l’IMU, si è dovuto attendere il varo del Decreto legge n. 133/2013, avvenuto solo il 30 novembre, per conoscere le sorti del versamento della seconda rata IMU in scadenza al 16 dicembre 2013, per poi scoprire che l’abolizione è solo parziale e che i possessori di abitazioni principali saranno chiamati alla cassa entro il 16 gennaio 2014 per versare una parte del tributo, pari al 40% della differenza fra l’imposta calcolata utilizzando l’aliquota e le detrazioni deliberate dal comune per il 2013 e quelle di base stabilite dalla legge statale.(mentre parliamo si stanno discutendo ulteriori modifiche) Ma non basta – incalza Chirico - per il 2013 i Comuni hanno tempo fino al 9 dicembre 2013 per pubblicare sui propri siti internet le delibere con cui modificare le aliquote IMU e le detrazioni e, come è noto, il versamento delle seconda rata dell’IMU deve essere eseguito entro il 16 dicembre 2013 ormai alle porte. Caos che è peggiorato a seguito del “balletto” di date ed importi relativi al versamento della seconda rata d’acconto relativa ai soggetti IRES emergenti dalle indiscrezioni riportate dai quotidiani. Confartigianato – conclude Chirico - con Rete Imprese Italia, è intervenuta in più occasioni, per risolvere il problema della stretta vicinanza tra la data entro cui i Comuni possono definire le aliquote e le detrazioni applicabili per l’anno 2013 ed il termine entro il quale va effettuato il versamento della seconda rata dell’IMU. Un evento questo, che induce i contribuenti ad incorrere in possibili errori nei versamenti dell’IMU, causati proprio dallo scarso tempo a disposizione. Una realtà più volte rappresentata in diverse occasioni nelle sedi opportune, e per l’ennesima volta ignorata con gli effetti a cui tutti stiamo assistendo.