Le Notizie di Confartigianato Como

   Notizia generale

ALIMENTAZIONE-PANIFICAZIONE
il rinnovo del contratto nazionale di lavoro

Como 29 novembre 2013


Il 20 novembre u.s., dopo circa un anno di negoziato, è stata sottoscritta tra le organizzazioni datoriali Confartigianato Alimentazione, Cna Alimentare, Casartigiani, Claai e le organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Area Alimentazione-Panificazione. Si tratta del primo accordo di rinnovo della tornata contrattuale 1/1/2013 – 31/12/2015. L’incremento salariale concordato dalle parti è pari ad 93 euro lordi a regime per il Livello 3A del Settore Alimentare e 89,50 euro lordi a regime per il Livello A2 del Settore Panificazione, da erogarsi in tre tranches con decorrenza 1° dicembre 2013, 1° novembre 2014 e 1° settembre 2015 secondo gli importi indicati nell’allegato accordo (allegato 1). A copertura del periodo di carenza contrattuale 1/1/2013-30/11/2013 è stata prevista l’erogazione di un importo a titolo di "una tantum" da pagarsi in due rate: la prima pari ad euro 55 con la retribuzione del mese di aprile 2014, la seconda pari ad euro 55 con la retribuzione del mese di settembre 2014. Uno degli aspetti più rilevanti dell’accordo è l’ampliamento della Sfera di applicazione del contratto collettivo anche alle imprese non artigiane del Settore Alimentare che occupano fino a 15 dipendenti. Tale novità segna un ulteriore passo in avanti sul piano dell’ampliamento della rappresentanza anche alle imprese non artigiane, dopo quello già realizzato con il precedente accordo di rinnovo che aveva esteso la sfera di applicazione del contratto anche alle imprese non artigiane del Settore Panificazione. Dunque, fermo restando il limite dimensionale suddetto, da ora in poi il contratto collettivo potrà essere applicato anche dalle imprese industriali, del terziario e della ristorazione, in tali casi i rapporti di lavoro saranno regolamentati dalla specifica “Parte II” del CCNL. A queste imprese sono stati estesi gli obblighi di versamento al sistema della Bilateralità dell’Artigianato (cd. contrattualizzazione delle prestazioni). Con l’accordo è stata definitivamente messa a regime la Regolamentazione dell’Apprendistato professionalizzante ai sensi del D.lgs. 167/2011 che conferma le attuali durate fino a 5 anni in particolare per le qualifiche operaie e le retribuzioni basse per la prima fase del periodo. Inoltre è stata prevista per la prima volta in questo settore anche una specifica normativa per l’Apprendistato svolto in cicli stagionali. In materia di mercato del lavoro vi segnaliamo importanti novità relativamente alla disciplina del contratto a termine acausale per il quale è stata concordata una durata massima di 24 mesi e alla disciplina del part-time con l’introduzione di una maggiore flessibilità nell’utilizzo dell’istituto nel fine settimana, durante le vacanze natalizie e pasquali e per i periodi delle ferie estive e invernali.


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