Como, 19 luglio 2013

Più di cento imprenditori e imprenditrici hanno partecipato al dibattito promosso da Confartigianato Imprese sui provvedimenti fiscali varati dal Governo Letta, con particolare attenzione al decreto “del fare” e alle novità sulle agevolazioni e gli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica. Dopo un’accorata introduzione del Presidente di Confartigianato Marco Galimberti, che ha stigmatizzato l’ennesima richiesta di sacrifici alle imprese che, prima o poi non saranno più in grado di sostenere, e l’attuale appesantimento di carattere fiscale che sta minando ancora una volta la capacità competitiva delle imprese, è intervenuto il direttore delle politiche fiscali di Confartigianato Andrea Trevisani, introdotto dal responsabile dell’area fiscale di Confartigianato Como Francesco Bilancia, che ha presentato un quadro critico dei conti di uno Stato che, per rispondere alle esigenze di bilancio, non può che ricorrere ad ulteriori prelievi di carattere fiscale, che però non tengono conto delle ricadute negative che hanno e avranno sull’economia del territorio. I provvedimenti per i comparti delle costruzioni, con il rinnovo delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica sono molto importanti per le nostre aziende – ha sottolineato Trevisani – ma non bastano a rilanciare un settore in pesante debito d’ossigeno e tanto meno riusciranno ad arginare i mille rivoli di tassazione nazionale, regionale e locale che sono il vero assillo delle nostre imprese. Prima di Trevisani, è intervenuta Licia Redolfi, ricercatrice dell’Osservatorio Regionale di Confartigianato Lombardia, che attraverso grafici e numeri, ha presentato una fotografia del Paese estremamente critica con particolare attenzione al comparto dell’edilizia e delle costruzioni in generale.