Como, 18 maggio 2009

Il mondo ha subito un infarto. Da come reagirà, sapremo se e come riusciremo a superare la crisi in atto. Con questa metafora, e con altre considerazioni che hanno sollecitato la riflessione dei duecento partecipanti al convegno annuale dei Giovani Artigiani, il prof. Mauro Magatti, preside della facoltà di sociologia all’Università Cattolica di Milano ha animato il dibattito che ha visto protagonisti il prof. Massimo Bordignon ordinario di scienza delle finanze a Milano, il presidente nazionale di Confartigianato Imprese Giorgio Guerrini guidati da Giorgio Gandola direttore del quotidiano La Provincia di Como,Lecco e Sondrio. Una tavola rotonda che ha tentato di spiegare i motivi, le cause, le ragioni della crisi economica in atto, passando dagli effetti sociali. Un quadro tecnico tracciato da Bordignon, una panoramica sullo stato di fatto e sulla condizione della piccola impresa che risulta essere l’unico comparto che sta tentando di dare risposte concrete alla crisi da parte di un accorato Guerrini, fino ai risvolti sociali della crisi tracciati con semplicità ed efficacia da Magatti. Il tutto condito da un’introduzione puntuale del presidente nazionale dei giovani imprenditori Marco Colombo e da una orgogliosa chiusura del Presidente Provinciale dei giovani di Como Federico Costa. Il Convegno annuale dei giovani artigiani di Como, sta diventando un appuntamento importante nel dibattito economico, ma soprattutto un punto di riferimento su argomenti di grande portata – ricordiamo l’anno scorso con la partecipazione di Oscar Giannino del prof. Valtorta. Un piano di discussione, ma anche un terreno fertile dal quale nascono interrogativi rilevanti, ai quali gli ospiti dei giovani artigiani tentano di dare.

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www.confartigianatoimprese.it

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la natura della crisi.pdf

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