Le Notizie di Confartigianato Como

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L'APPELLO AI PARLAMENTARI
installatori, energia, emissioni in atmosfera

Como, 14 maggio 2013


Le imprese attendono segnali concreti dal nuovo Governo, dal quale auspichiamo interventi sostanziali che rilancino l’economia del nostro Paese, ma ci rendiamo anche conto, che le numerose problematiche che investono le aziende quotidianamente, hanno bisogno di risposte efficaci, che risolvano questioni di carattere legislativo in essere contrarie allo sviluppo del nostro tessuto imprenditoriale. Ha esordito così il Presidente di Confartigianato Imprese Marco Galimberti all’incontro con i Parlamentari comaschi Chiara Braga PD e Nicola Molteni della Lega. Assente giustificato Mauro Guerra PD impegnato nella commissione bilancio, convocato appositamente per consegnare le proposte degli artigiani comaschi volte alla soluzione di problematiche concrete che investono numerosi imprenditori. In questo senso – ha continuato Galimberti - ci siamo appellati ai Parlamentari comaschi perché possano intervenire nel cuore di questioni molto delicate che ci riguardano soprattutto nella quotidianità, e che necessitano una sensibilizzazione a partire dal territorio nei confronti dei nostri rappresentanti in Parlamento, proponendo nel contempo le soluzioni che potrebbero agevolare la pratica quotidiana di migliaia di imprenditori e in particolare:

EMISSIONI IN ATMOSFERA: RISCHIO ARRESTO PER BUROCRAZIA La normativa sulle emissioni in atmosfera sta creando gravi problemi agli imprenditori che non sono riusciti a regolarizzare la propria posizione nei tempi ristretti previsti dalla normativa. Riteniamo la sanzione prevista per la regolarizzazione successiva al suddetto termine davvero esagerata, non soltanto per l’ammenda pecuniaria, quanto e soprattutto perché il mancato adempimento burocratico è di fatto considerato un reato penale che prevede l’arresto.
ENERGIA: BENEFICI FISCALI PRECLUSI ALLE PMI è noto che il costo della bolletta energetica in Italia è tra i più pesanti d’Europa, ma forse non tutti sanno che, oltre ad essere penalizzante la fiscalità energetica, questa è distribuita in modo sproporzionato e vessatorio tra i contribuenti. Di fatto, a seguito dell’emanazione di un recente decreto ministeriale (Aprile 2013) le Micro, Piccole e Medie Imprese subiranno un ulteriore aggravio della fiscalità energetica derivante dai criteri di definizione di “imprese a forte consumo di energia”.
RINNOVABILI: 57MILA INSTALLATORI SENZA LAVORO Dal 1° agosto 2013, 57mila installatori di impianti, potrebbero trovarsi senza lavoro in quanto, il decreto legislativo 28/11 non riconosce l’esperienza e le conoscenze maturate da chi non ha titolo di studio, ma da anni lavora nel settore delle rinnovabili. Per questo motivo riteniamo il decreto “discriminatorio”. A questi imprenditori, infatti, si nega sia il riconoscimento delle competenze acquisite, sia la possibilità di svolgere corsi di aggiornamento professionale. Per la legge è come se non esistessero.

All’incontro, era presente anche il Presidente degli installatori Claudio Pavan e i componenti la Giunta Negretti e Moscatelli. Dal canto loro, gli onorevoli Braga e Molteni, hanno accolto di buon grado i suggerimenti di Confartigianato, sottolineando il loro sostegno in sede Parlamentare e soprattutto nelle sedi ministeriali opportune, per risolvere le questioni presentate dai rappresentanti di Confartigianato, evidenziando la necessità di opportuni correttivi.


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