Como, 24 aprile 2009

Sono soci di Confartigianato Imprese Como, le aziende che hanno fornito e confezionato i tessuti per la realizzazione delle cravatte di 4 metri che hanno impreziosito i monumenti storici cittadini: da Garibaldi in piazza Vittoria ad Alessandro Volta nell’omonima piazza, sulle mani antistanti la scalinata della Stazione Fs S.Giovanni e sulla fontana di Cattaneo e Radice a Camerlata, nell’ambito dell’iniziativa “TieART”: in particolare la Tessitura Veronelli di Angelo Veronelli e la Master s.r.l. rappresentata da Mariateresa Bernardo. Riproduzioni esatte, in tutto e per tutto, di cravatte come quelle che, quotidianamente gli uomini eleganti di tutto il mondo indossano come unico elemento creativo che completa l’eleganza un po’ formale di un abito o spezzato, ma di grandi dimensioni, come se fossero viste attraverso un fantasmagorico ingranditore. Giganti come il valore intramontabile che l’accessorio maschile per eccellenza, nasconde in sè: il lavoro di una filiera imprenditoriale che sul territorio comasco ha una storia da far scuola. L’iniziativa “TieART” ci ha subito convinto che poteva essere un’occasione unica e imperdibile per far parlare di cravatteria e di tutto quello che ruota intorno, ed è per questo motivo che la Master SRL ha accolto la sfida di realizzare non solo le cravatte per i monumenti, ma anche le due super-cravatte da 9 e 22 metri per Porta Torre e nell’ex Chiesa di San Francesco. Volevamo promuovere un’iniziativa di grande visibilità raccogliendo tutte le cravatte vecchie, demodé, magari un po’ lise dagli armadi dei comaschi per metterle in bella mostra per la città di Como, sperando di far parlare di cravatta, di cravattifici, di tessiture, orditure, tintorie, stamperie ecc… e l’idea della vulcanica Mariateresa Bernardo titolare della ditta Master s.r.l., è stata quella di usare tutte le cravatte raccolte, per farne una sola da esporre in un punto della città di grande visibilità. Così è nata la cravatta di 9 metri il cui numero di cravatte potrebbe essere degna di un quiz a premi per i comaschi: cosa si vince? Una cravatta, ovviamente. La cravatta da 22 metri per Porta Torre, realizzata da Master non è una cravatta da Guinnes, assolutamente, è un “Simbolo”, tessuto e confezionato a foggia di cravatta con il medesimo intento di far parlare di sé, della cravatta da vedersi addirittura da san Bartolomeo. Nel contesto della bella iniziativa “Tie-ART”, anche i disegnatori dell’Associazione Italiana Disegnatori ha realizzato la propria cravatta con insieme agli atri artisti di fama internazionale, con un pezzettino non trascurabile in più: del modello artistico saranno realizzate anche le cravatte in tessuto! Ma per parlare di cravatta ci sarà tutto il mese e altri artigiani di Confartigianato sono stati chiamati a realizzare interpretazioni artistiche soggettive della cravatta: Giampiero Sampietro, della ditta Sampietro di Lipomo ha infatti realizzato la cravatta in ferro battuto che sarà esposta nella ex. Chiesa di san Francesco. Una serie di cartoline ad edizione limitata saranno opera del fotografo comasco Roberto Alessi, anch’egli socio di Confartigianato, che immortalerà l’opera dei bravi imprenditori lariani. Saranno fatte ulteriori realizzazioni … e tutto per non dimenticare che sul territorio la cravatta è eccellenza!

Link Utili
www.confartigianatoimprese.it

Riferimenti
031 3161 fax 031 278.342

Contatti
apacomo@apacomo.it