Como 25 settembre 2012

Confronto cordiale e in assoluta franchezza, quello avvenuto fra la giunta di Confartigianato il Prefetto di Como Michele Tortora. Il Presidente di Confartigianato Marco Galimberti non ha nascosto al rappresentante di Governo le preoccupazioni del settore fortemente colpito dalla crisi economica, chiedendo anche il conforto e l’impegno delle istituzioni a sostenere l’economia artigiana sul territorio. Preoccupazioni ma anche perplessità e scoramento – ha sottolineato Galimberti – di fronte alle note ed esecrabili vicende che ancora una volta caratterizzano negativamente la politica e in parte le Istituzioni, dalle quali non emerge la volontà di rendere comuni gli sforzi e i sacrifici che gli imprenditori già da tempo si sono sobbarcati. Ci è stato chiesto di dare una mano al Paese, di sopportare ancora appesantimenti fiscali e duri impegni dai quali non ci siamo tirati indietro – ha continuato Galimberti – e ci fa molto male, constatare ancora oggi che i nostri sacrifici non sono stati corrisposti da chi invece, al servizio dei cittadini, aveva il dovere morale ed economico di dimostrare la condivisione di questi impegni. Il Prefetto di Como, nel condividere le espressioni del Presidente Galimberti, ha sottolineato il lungo percorso di crescita e riconversione dell’Amministrazione Pubblica, perché possa allinearsi ai tempi dell’economia e sia di supporto alle imprese attraverso risposte efficaci. Nonostante ciò che sta accadendo – ha sottolineato il dott.Tortora – è necessario riporre fiducia in un avvenire che già a breve dovrebbe darci segnali incoraggianti di una concreta ripresa. Oggi più che mai dobbiamo lavorare insieme perché ciò avvenga al più presto. Fare rete, condividere gli obiettivi e porvi soluzioni immediate è il compito della nostra comunità e di tutte le sue rappresentanze. Il Prefetto di Como si è poi soffermato sulle problematiche locali quali lo sviluppo delle infrastrutture, in particolare della Statale Regina, mettendo in campo tutto il suo impegno per risolvere al più presto i nodi cruciali che caratterizzano il territorio.

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