Cantù, 20 luglio 2012

Per chi non aveva ben chiaro su come la nuova amministrazione Canturina intende guidare la città nei prossimi cinque anni, il neo sindaco Claudio Bizzozero incontrando giovedì sera i delegati di Cantù e i consiglieri del settore legno di Confartigianato Imprese, presso la sala formazione della Cassa Rurale ed Artigiana, ha fugato ogni dubbio. Ha affrontato con precisione e chiarezza ogni tema: il bilancio comunale, la consulta dell’economia, il marketing territoriale, il museo del mobile, il piano di governo del territorio e ahimè, il tasto dolente della fiscalità locale con l’IMU e l’addizionale IRPEF appena adottata dal comune canturino. Dopo il saluto del Presidente della Bcc di Cantù Angelo Porro, i dirigenti di Confartigianato Imprese: il Presidente di Confartigianato Marco Galimberti, il Presidente della delegazione territoriale Daniele Tagliabue, il Presidente regionale del settore legno Mauro Cazzaniga, e il vice Presidente della Camera di Commercio Fulvio Alvisi in veste di Presidente del Clab, hanno sollecitato il sindaco di Cantù che non ha deluso le attese, ed ha affrontato gli argomenti, soprattutto i più spinosi in modo schietto. Questa nuova amministrazione - ha detto - si trova di fronte a scelte difficili che non vuole sbagliare. In passato si è perso troppo tempo e con il tempo abbiamo perso parte del patrimonio e della qualità di questo importante territorio. Nella gente – ha continuato Bizzozero – c’è una sensazione di cambiamento in atto che non possiamo deludere, ma che però non possiamo percorrere da soli. In un quadro economico denso di criticità, l’amministrazione deve essere la guida di un obiettivo comune, che attragga e concentri gli sforzi di tutti gli attori della comunità e del territorio: forze economiche e sociali, sistema finanziario e istituzionale. Il gioco di squadra è l’unica possibilità concreta per affrontare efficacemente i problemi e far crescere questo importante territorio. L’IMU – ha continuato il primo cittadino – è una tassa profondamente ingiusta, e nei prossimi giorni, con altri sindaci dell’Anci, sarò a Roma proprio per sottolineare e contestare questa ingiustizia, ma l’amministrazione dovrà far quadrare i conti e trovare una soluzione che non produca squilibri sociali. Noi – ha concluso – perseguiremo la concretezza nelle scelte, che saranno dettate dal buon senso e nei limiti che ci saranno consentiti, lasciando a voi il giudizio su quello che saremo capaci di fare in questi cinque anni, nei quali però avremo bisogno anche della vostra collaborazione per centrare gli obiettivi di sviluppo del nostro territorio.
(nella foto) da sinistra il Presidente della Bcc di Cantù Porro, il Presidente della delegazione di Cantù Tagliabue, il sindaco di Cantù Bizzozero, il Presidente di Confartigianato Galimberti e il Presidente del settore legno Cazzaniga