Como, 13 gennaio 2012

“Abbiamo scelto la strada più difficile, quella del confronto con il Governo su proposte per difendere e sviluppare il settore del trasporto taxi e per qualificare il servizio a vantaggio degli utenti”.
Così Lorenzo Peroni, Presidente di Confartigianato Taxi di Como, ribadisce la decisione della sua Associazione di non aderire all’iniziativa di protesta indetta dalle altre sigle di rappresentanza dei tassisti. “Siamo consapevoli – sottolinea Peroni - delle difficoltà e delle preoccupazioni dei nostri imprenditori. Ma, proprio per questo, crediamo sia necessario far prevalere il senso di responsabilità, impegnandoci a trovare soluzioni nell’ambito dell’interlocuzione con i rappresentanti dell’Esecutivo.
Ribadiamo comunque che noi tassisti non riceviamo alcuna sovvenzione e tutti i costi sono a nostro carico, pur svolgendo un servizio pubblico. Per ora stiamo a vedere le posizioni che il Governo assumerà, in base alle quali la Confartigianato prenderà le opportune decisioni.

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