Torino, 25 novembre 2011

E' aperta fino all'11 dicembre a Torino la manifestazione “150 Mani - Collezione Italiana Centocinquant’anni di saper fare�, mostra di artigianato, arte e design, ideata da Confartigianato, unitamente a Cna, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità di Italia. La manifestazione si tiene nella prestigiosa sede del Museo Regionale delle Scienze Naturali di Torino fino all'11 dicembre 2011, dove sono ospitate, le opere realizzate da 120 imprese artigiane di tutto il paese per celebrare l’Unità di Italia e i suoi primi 150 anni di storia. Per gli associati al Sistema Confartigianato, l’ingresso al museo, nel periodo di presenza della manifestazione, sarà gratuito, a presentazione della tessera comprovante l’adesione Confartigianato Imprese Como. Per allestire la mostra sono state selezionate tramite apposito bando i progetti di 120 aziende provenienti da tutte le provincie di Italia, tra cui ben quattro della provincia di Como. Tutte le opere comasche esposte a Torino sono state realizzate da imprese associate a Confartigianato Imprese Como: la Gobetti Davide di Como, la Maspero Giorgio di Orsenigo, la Trombetta Andrea di Grandate e la Marelli Arredamenti Cucine di Cantù. Visitando la mostra sarà quindi possibile ammirare l’arazzo realizzato dalla collaborazione tra le due imprese del settore Moda di Confartigianato Imprese Como, la Gobetti Davide di Como (disegnatore tessile) e la Maspero Giorgio (tessitura di Orsenigo): l’opera è una rappresentazione serica (tipica della filiera tessile di Como) del Bel Paese unificato e dell’itinerario seguito dai Mille di Garibaldi. Il disegno è stato realizzato in stile graffito metropolitano a bomboletta spray e poggia su tre pannelli verticali a rappresentare il saper fare manuale di tutto l’artigianato dei diversi settori (legno, metalmeccanico, edile, nautica), a testimonianza del profondo legame che ancora oggi esiste tra il mondo artigiano ed il territorio (comasco). L’opera della Trombetta Andrea, eccellente dimostrazione dell’indissolubile legame tra artigianato e design, è un centro tavola che vuole celebrare un “personaggio� dei primi 900 che nel paese di Grandate era molto conosciuto per le sue prestazioni molto ricercate in tutto il nord Italia: “ul Rizadit� o posatore di ciottolato. Con l’umiltà del loro lavoro, i “Rizadit� sono riusciti a rendere praticabili le strade del nostro territorio permettendo ai piccoli imprenditori di tessere quei rapporti socio economici che hanno portato in seguito al famoso boom economico che ha visto divenire Como la capitale mondiale della seta. Nel centro tavola sono incastonate le riproduzioni di 150 ciottoli tutti diversi tra loro che formano una sorta di strada in ricordo di questi 150 anni trascorsi nell’Unità d’Italia. E non poteva mancare il mobile…una delle eccellenze in assoluto di tutto la nostra provincia: la MAC Arredamenti di Cantù ha ideato e realizzato, in collaborazione con gli architetti Bellinzona e Ravasi, un prodotto d ’arredo artigianale seguendo la tradizione ebanista del territorio canturino. Il tavolo denominato “1909 Giro d’Italia� rende omaggio alla prima edizione della celebre gara ciclistica su strada: il decoro del tavolo rappresenta lo schema urbano delle quattro principali città toccate dalla prima edizione del Giro (Milano, Napoli, Roma, Torino). Unendo le diverse planimetrie in un unico disegno la MAC ha voluto ricordare come il giro d’Italia abbia idealmente unito nel corso degli anni l’Italia delle regioni e degli italiani: il Giro d’Italia ha contribuito a far conoscere l’Italia agli italiani. E’ allora forse il caso di ricordare, con orgoglio, che siamo anche una nazione artigiana….