I Bandi prevedono la concessione di contributi a fondo perduto, che sono aiuti di stato e fanno riferimento a specifici regolamenti europei (quindi ai sensi del Regolamento De Minimis, GBER o Temporary Framework). Il Regime De Minimis è il regime di aiuti più popolare fra i bandi.

Attualmente per sapere se un’impresa può ottenere un’agevolazione e l’ammontare della stessa, occorre sommare tutti gli aiuti percepiti dall’impresa nell’arco dei 3 esercizi finanziari precedenti. Il Regolamento (UE) n. 1407/2013 ( De Minimis) attualmente in vigore scadrà il 31 dicembre 2023 e per questo motivo è stato avviato il processo di revisione.

Il 13 dicembre 2023 è stato adottato dalla Commissione Europea il nuovo regolamento De Minimis, Regolamento (UE) n. 2391/2023, che esenta gli aiuti di piccola entità dal controllo e che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024 e di applicherà fino al 31 dicembre 2030.

Si tratta di un miglioramento delle norme, sia in termini di semplificazione e sia soprattutto per l’aumento del massimale.  Le principali novità riguardano, infatti, l’aumento del massimale per impresa, che passa da 200.000 € a 300.000 € nel triennio e gli aiuti verranno registrati dagli Stati Membri in un registro centrale, riducendo così gli obblighi di comunicazione e rendicontazione per le imprese.

Con l’entrata in vigore del Nuovo regolamento verranno semplificati  i meccanismi che regolano l’accesso ai contributi pubblici e ai Bandi e non sarà più necessario sottoscrivere una dichiarazione che attesti l’ammontare di tutti gli Aiuti de Minimis percepiti nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti.

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