Roma 13 maggio 2011

Un milione e mezzo di imprese potranno beneficiare di condizioni agevolate. L’intesa completa il quadro di confronto con le Organizzazioni imprenditoriali e consolida un modello tariffario unitario e condiviso. Musica e diritti: è intesa tra SCF Consorzio Fonografici e le Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi. Confartigianato Imprese si impegna sul fronte della tutela dei ‘diritti connessi discografici’ e sigla con SCF un accordo a favore di 1,5 milioni di imprese rappresentate. L’intesa con le Confartigianato chiude un contenzioso che durava da anni e definisce termini, condizioni applicative e procedure semplificate nella determinazione del compenso dovuto ad artisti e produttori discografici per l’utilizzo in pubblico di musica d’ambiente, come previsto dalla legge italiana sul diritto d’autore e dalle direttive dell’Unione Europea. Con questo accordo la diffusione di musica registrata ad opera di operatori professionali trova piena regolamentazione. Si consolida, infatti, anche nel nostro Paese l’applicazione di un sistema tariffario di riferimento per il mercato della musica d’ambiente. Si tratta di un modello unitario, trasversalmente riconosciuto dagli organismi di rappresentanza delle diverse categorie di operatori che ogni giorno fanno uso di musica nell’ambito della propria attività, anche attraverso una semplice radio. Confartigianato Imprese sottolinea: “Con questo accordo inauguriamo un percorso di collaborazione volto a tutelare sia le imprese utenti sia le imprese discografiche, in una logica di reciproco vantaggio. Abbiamo compiuto ogni sforzo per ricostituire condizioni di serenità dopo le tensioni dei mesi scorsi che aveva portato alla citazione in giudizio di SCF avanti il Tribunale civile di Milano ”. Confartigianato ha sottoscritto con SCF – Consorzio Fonografici la “Convenzione per la diffusione in pubblico di fonogrammi in pubblici esercizi, esercizi commerciali, esercizi artigiani aperti al pubblico e strutture ricettivo-alberghiere”, con questo accordo si chiude un lungo contenzioso che aveva visto contrapposti la Confederazione ed il Consorzio dei produttori discografici sulla riproduzione musicale, laddove non vi sia scopo di lucro, specie nei casi in cui trattasi di musica d’ambiente diffusa attraverso l’uso di radio e TV.
Gli associati alla Confartigianato avranno diritto ad una riduzione del 15% per l’annualità 2011.
Per gli acconciatori e i pubblici esercizi è in fase di definizione l’affidamento della riscossione alla SIAE. Per coloro che hanno ricevuto contestazioni e/o fatture relative agli anni pregressi 2007/2010 possono regolarizzare quanto dovuto forfetariamente versando entro il 31 maggio 2001 nel seguente modo:
- Acconciatori e Estetiste : Euro 25 + Iva
- Esercizi artigiani aperti al pubblico, pubblici esercizi, strutture ricettivo/alberghiere: 50% della tariffa dovuta per l’anno 2010

Allegati
SCF tabella riepilogativa.pdf

Riferimenti
Roberto Bonardi tel.031 316.332 fax 031 316.352