COLLABORAZIONE QUATTRORUOTE PROFESSIONAL - SETTORE AUTORIPARAZIONI
E’ stata attivata una collaborazione di Confartigianato Como con la rivista Quattroruote Professional – ED Editoriale Domus.
In virtù di questa nuova partnership Confartigianato Como pubblicherà, ogni settimana, attraverso la propria newsletter, interessanti articoli settoriali a cura del giornalista Mario Rossi specializzato principalmente su temi riguardanti il mercato dell’auto, la difesa del consumatore, le normative del settore. Rossi ha lavorato in precedenza a Italia Oggi e collaborato con varie testate tra cui La Repubblica e Il Sole 24 Ore.
Le newsletter che verranno inviate saranno un’interessante finestra sul mondo dell’ automotive e sulle principali novità e normative in uscita.
A titolo esemplificativo pubblichiamo, come prima pillola, una comparazione tra i costi di riparazione delle auto elettriche a confronto con quelli inerenti le auto termiche.
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Sorpresa elettriche: ripararle costa meno
Non è vero che riparare un’auto elettrica costa più dell’analoga riparazione di un’auto termica. Anzi, in alcuni casi il ripristino di un danno di carrozzeria a una Bev può costare decisamente meno. È quanto risulta da un’indagine a campione di Quattroruote Professional su alcune coppie di modelli, uno in versione termica e l’altro con la spina.
Per esempio, la riparazione di un frontale lieve costa, in media, appena lo 0,6% in più per queste ultime, ma se il danno al frontale è grave le posizioni si invertono e per il ripristino di una termica si spende, sempre in media, il 3% in più. Certo, se l’incidente è particolarmente grave, per esempio un laterale centrale con impatto sulla batteria, lo scenario cambia completamente. In questo caso, infatti, la sostituzione della batteria di trazione, che può costare alcune decine di migliaia di euro, fa schizzare in alto i costi. In media, in questa situazione riparare un’elettrica costa il 235% in più rispetto a una termica.
Un paio di esempi. Partiamo con l’elettrica più vendita in Italia, la Fiat Nuova 500. Ripristinare la macchina dopo un frontale lieve costa il 2,2% in meno rispetto alla corrispondente 1.0 Hybrid, il 5,8% in meno se il frontale è grave, il 399% in più se l’impatto è laterale centrale e comporta la sostituzione della batteria di trazione. Se invece passiamo a un modello di una marca premium come la BMW X3, riparare un frontale lieve all’elettrica a iX3 costa il 3,8% in meno rispetto alla XDrive 2.0i, un frontale grave il 3,7% in meno, mentre il laterale centrale con sostituzione della batteria di trazione costa il 296% in più.
L’analisi è stata fatta dalla Banca dati di Quattroruote Professional ipotizzando una tariffa media di manodopera di 61€/h per la Fiat (e per la maggior parte delle marche generaliste), di 85,40 €/h per la BMW (e per la maggior parte delle marche premium) e di 73,20 €/h per i marchi con posizionamento intermedio.