AUTOTRASPORTO IN DIFFICOLTÀ GALLI: OCCORRE AGIRE IN TEMPI BREVI
“Le imprese dell’autotrasporto sono in una situazione di estrema difficoltà” – spiega Roberto Galli, Presidente di Confartigianato Imprese Como, commentando i persistenti aumenti dei prezzi dei carburanti, che ormai da mesi stanno mettendo sempre più in ginocchio il settore.
“Le promesse di ulteriori sostegni a sollievo del nostro comparto non si sono ancora materializzate. Servono interventi concreti il prima possibile: le nostre imprese sono sempre responsabili nei confronti dei loro clienti, ma i costi in risalita continuano a erodere ogni margine di guadagno”.
Negli scorsi giorni Confartigianato Trasporti ha dimostrato apprezzamento per le recenti parole della Viceministra alle infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova, che ha dichiarato la volontà di non lasciare solo il mondo dell’autotrasporto in questa fase difficilissima.
Occorre però che i nuovi interventi di sostegno arrivino al più presto. “Al momento manca ancora il decreto attuativo che indichi come fare domanda per i 500 milioni messi a disposizione come credito d’imposta in compensazione degli aumenti subiti nell’acquisto del carburante. Purtroppo, se la situazione non si sbloccherà in tempi brevi, i costi elevati costringeranno le nostre imprese a rivedere le loro quotazioni, con effetti a cascata su tutte le filiere e sui costi dei prodotti”.
Un invito dunque ad agire per evitare ripercussioni più ampie sul mondo produttivo e sui consumatori finali, in una fase di grande criticità per il Paese.
Nell’attesa che sia resa ufficiale la procedura tecnica per fruire le risorse e in considerazione dell’inefficacia dello sconto di 25 cent alla pompa, Confartigianato Trasporti ha invitato a definire un complesso di misure che vadano in più direzioni: da un lato fissare un tetto massimo del prezzo delle materie prime, dall’altro porre fine alla speculazione rafforzando i controlli antifrode in atto, assicurando nel frattempo adeguati ristori a migliaia di piccoli e medi operatori altrimenti soffocati dalla congiuntura.