E’ stata pubblicata in G.U. l’Ordinanza del Ministero della Salute del 01/04/2022, con cui si adottano le LINEE GUIDA per la ripresa delle attività economiche e sociali in funzione anti-contagio da COVID-19.

Tale ordinanza produce effetti a decorrere dal 1° aprile 2022 fino al 31 dicembre 2022.

Sono previste misure di carattere generale che devono essere rigorosamente rispettate, a prescindere dall’attività svolta, e misure specifiche di settore.

Riepiloghiamo di seguito le misure di carattere generale:

1. Informazione

Predisposizione da parte degli esercenti di un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensiva di indicazioni sulla capienza massima dei locali e comprensibile anche a utenti di altre nazionalità.

2. Certificazione verde COVID-19

Obbligo di possesso e presentazione della certificazione verde COVID-19, base o rafforzata, in tutti i contesti in cui è prevista ai sensi della normativa statale vigente.

3. Protezione delle vie respiratorie

Uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o dispositivo atto a conferire una protezione superiore, quale FFP2) in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all’aperto, ove previsto dalla normativa statale vigente.

4. Igiene delle mani

Messa a disposizione, all’ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni per le mani, al fine di favorirne l’igienizzazione frequente da parte degli utenti.

5. Igiene delle superfici

Frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza.

6. Aerazione

Rinforzo del ricambio d’aria naturale o attraverso impianti meccanizzati negli ambienti chiusi (es. mantenendo aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate). In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria, ad eccezione dei casi di assoluta e immodificabile impossibilità di adeguamento degli impianti, per i quali devono essere previste misure alternative di contenimento del contagio. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. In ogni caso, si raccomanda il potenziamento nella maggior misura possibile dell’areazione dei locali per favorire il ricambio dell’aria e favorire la costante manutenzione degli apparati a ciò deputati.

Per le misure specifiche, suddivise per settore di riferimento, scarica l`allegato

Il Ministero del Lavoro ha confermato lo scorso 6 Aprile in mantenimento del “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2/Covid19 - negli ambienti di lavoro”, fino alla fine di giugno 2022.

Questo poiché il quadro pandemico attuale, che evidenzia sicuramente un generale miglioramento dell’andamento di contagi e ricoveri per Covid-19, non attesta ancora la fine della diffusione del virus e la sua trasformazione in un agente virale “endemico”.

Applicare correttamente le disposizioni protocollari ha contribuito nei mesi scorsi a ridurre drasticamente il numero dei contagi sui luoghi di lavoro, garantendo i datori di lavoro in termini di responsabilità giuridica per infortunio causato da contagio da Covid-19.

Invitiamo pertanto tutte le imprese ad attenersi alle indicazioni fornite in precedenza, e a continuare ad applicare tutte le procedure previste.

Allegati