PLASTICA MONOUSO: VIETATA LA VENDITA DAL 14 GENNAIO (SALVO ESAURIMENTO SCORTE)
È stato pubblicato in G.U. il D.Lgs. 8 novembre 2021 n. 196, che contiene misure volte a prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente. La nuova normativa entra in vigore il prossimo 14 gennaio 2022.
Si tratta del decreto attuativo della direttiva (UE) 2019/904.
Ferma restando la disciplina in materia di igiene e sicurezza degli alimenti e dei materiali e oggetti destinati al contatto con gli stessi (MOCA), le disposizioni del nuovo decreto prevalgono sulle norme incompatibili della parte quarta del Testo Unico ambientale.
È vietata l’immissione sul mercato dei prodotti di plastica monouso, dei prodotti di plastica oxo-degradabile, degli attrezzi da pesca contenenti plastica, una volta esaurite le scorte.
Per il dettaglio, si faccia riferimento ai prodotti elencati nella parte B dell’allegato al Dlgs 196/2021
I principali prodotti soggetti a queste restrizioni sono:
1. Bastoncini cotonati
2. Posate
3. Piatti
4. cannucce
5. agitatori per bevande
6. aste da attaccare a sostegno dei palloncini
7. contenitori per alimenti in polistirene espanso
8. contenitori per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi
9. tazze o bicchieri per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi
L`articolo 12 del Dlgs 196/2021 indica i requisiti per stabilire se un contenitore per alimenti sia da considerare in plastica monouso: “in aggiunta ai criteri relativi ai contenitori per alimenti di cui all`allegato, è fondamentale tenere conto della tendenza del contenitore a essere disperso nell`ambiente, in ragione del suo volume o delle sue dimensioni, in particolare nel caso dei contenitori per alimenti monoporzione”.
La messa a disposizione di prodotti in violazione del nuovo decreto legislativo è punita con una sanzione da 2.500 a 25.000 euro, che si applica anche nel caso di prodotti con caratteristiche difformi o privi dei requisiti di marcatura.
Si rimanda al decreto legislativo 8 novembre 2021 n. 196 per ulteriori approfondimenti.