DECRETO SOSTEGNI BIS E GLI INTERVENTI PER LE IMPRESE
Accolte le richieste di Confartigianato, ma c’è ancora molto da fare per riportare competitività alle aziende
Sulla G.U. del 25 maggio è stato pubblicato il c.d. DL “Sostegni-bis” (DL n. 73/21) in cui sono contenute una serie di misure finalizzate a sostenere le imprese e l’economia, introducendo alcune novità in materia di lavoro e fisco.
Confartigianato giudica positivamente l’introduzione di diversi interventi che tengono conto delle numerose proposte presentate al Governo dalla Confederazione.
Dai nuovi criteri per il riconoscimento di un ulteriore contributo a fondo perduto con un impegno di oltre 15 miliardi di risorse. In particolare, la possibilità di poter recuperare “a conguaglio” parte del minor risultato d’esercizio conseguito nel 2020 rispetto al 2019, che riconosce le situazioni imprenditoriali con maggiori costi fissi, al riconoscimento per i primi 7 mesi del 2021 del credito d’imposta sugli affitti e, per i primi 5 mesi del 2021, per tutte le altre attività che presentano un calo di fatturato di almeno il 30%.
Cosi come viene giudicata positiva la possibilità, più volte sollecitata da Confartigianato, di poter recuperare l’IVA immediatamente all’apertura delle procedure concorsuali e non dover attendere, come avviene oggi, la loro chiusura spesso a distanza di parecchi anni.
Sul fronte del sostegno alla liquidità per le imprese, è certamente apprezzabile la proroga della moratoria legale fino al 31 dicembre 2021, che tuttavia presenta alcune limitazioni alle forme tecniche ammesse e riguarda la sola quota capitale.
Per quanto riguarda le altre misure, apprezzata la proroga al 31 dicembre 2021 della Garanzia pubblica del Fondo Centrale di Garanzia, con l’estensione entro il termine massimo di 120 mesi.
Sui temi del lavoro Confartigianato raccoglie la volontà del Governo di incentivare la ripresa dell’occupazione con una riduzione del costo del lavoro utilizzando il contratto di rioccupazione, accompagnato da uno sgravio contributivo totale per la durata di 6 mesi e la misura che prevede il progetto individuale di inserimento vòlto a garantire l’adeguamento delle competenze del lavoratore. Positivo anche il differimento dei termini dei versamenti contributivi dei soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali degli artigiani e commercianti. Infine, Confartigianato giudica con favore, l’istituzione di un Fondo dedicato alla creazione di “Scuole dei mestieri” a livello territoriale.