Le Notizie di Confartigianato Como

   Notizia generale

28/01 PUBBLICITA' INGANNEVOLE
attenzione a quello che firmate

Como, 28 gennaio 2009

Prima di firmare qualsiasi documento che non riuscite bene a comprendere, che non vi convince, di cui vi sfugge qualcosa, chiamateci. Chiamateci senza scrupolo, potremmo farvi risparmiare un po' di euro che andrebbero irrimediabilmente persi e magari per diversi anni.
Sono moltissime le imprese che in questi giorni stanno ricevendo una lettera su carta gialla con una riga rossa (l’abbiamo ricevuta anche in Confartigianato), il cui mittente è un certo “Registro Italiano in Internet per le Imprese”. Attraverso la richiesta di attualizzazione dei dati 2009, viene sottoscritto un ordine di accentuazione dei dati richiesti e confermati all’interno del registro con la fatturazione di € 958. L’ordine vale per i prossimi tre anni e viene rinnovato ogni anno di un ulteriore anno (hanno messo anche l’apostrofo su un’ulteriore) se non si disdetta per iscritto tre mesi prima della scadenza.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si è già espressa più volte in merito alla questione: con i provvedimenti 14992, 16095, 16098, 16766 e 17129.
Nell'ultimo dei bollettini disponibili (18344), datato 30/04/2008, e riferito dunque ad una precedente ondata di comunicazioni, si legge inoltre: RITENUTO, pertanto, che il messaggio in esame è idoneo a indurre in errore i consumatori in ordine alle caratteristiche, alla natura e alle condizioni economiche dell'iniziativa pubblicizzata, potendo, per tale motivo, pregiudicarne il comportamento economico, ai sensi degli articoli 21 e 23, comma 1, del Decreto Legislativo n. 206/05, nella versione vigente prima dell'entrata in vigore dei Decreti Legislativi 2 agosto 2007, n. 145 e n. 146;
DELIBERA
a) che il messaggio pubblicitario, descritto al punto II del presente provvedimento, diffuso dalla società DAD Deutscher Adressdienst GmbH, costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, fattispecie di pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 19, 20, 21 e 23, comma 1, del Decreto Legislativo n. 206/05, nella versione vigente prima dell'entrata in vigore dei Decreti Legislativi 2 agosto 2007, n. 145 e n. 146, e ne vieta l'ulteriore diffusione;
b) che, per la violazione di cui alla lettera a), alla società DAD Deutscher Adressdienst GmbH sia irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria di 39.100 € (trentanovemilacento) euro. E’ quindi un chiaro caso di pubblicità che trae in inganno chi la riceve, pertanto: UN CONSIGLIO? FATE MOLTA ATTENZIONE PRIMA DI FIRMARE E INVIARE L’ORDINE. SAPPIATE CHE SARETE COSTRETTI PER TRE ANNI A SBORSARE 958 EURO L’ANNO E MAGARI ANCHE PER GLI ANNI SUCCESSIVI.
Non fatevi scrupoli e chiamate i nostri uffici

Riferimenti
te.031 31.61 fax 278342

Contatti
apacomo@apacomo.it


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