PROROGA SMART WORKING PER I DATORI DI LAVORO PRIVATO: PROCEDURE AGEVOLATE.
L`art. 19 del decreto Milleproroghe 2021 (D.L. 31/12/2020, n. 183), pur non intervenendo sul termine finale dello stato di emergenza (che resta stabilito al 31 gennaio 2021), “estende” l`applicazione dello smart-working emergenziale "fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021".
Pertanto, fino alla data del 31 marzo 2021, i datori di lavoro privati potranno:
- continuare ad applicare la modalità di lavoro agile a ogni rapporto di lavoro subordinato, in modo semplificato, in assenza degli accordi individualicon i lavoratori (anche se è consigliabile prevedere una opportuna regolamentazione dello svolgimento dell’attività lavorativa in regime di smart-working);
- assolvere in via telematica gli obblighi di informativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro(articolo 22 della legge n. 81 del 2017), anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet dell`Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL);
- ricorrere alla procedura semplificata(art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge n. 77 del 17 luglio 2020), comunicando al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile con la documentazione resa disponibile nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Per informazioni Area Lavoro 031/3161 sindacale@confartigianatocomo.it