STELLA AL MERITO DEL LAVORO. ENTRO IL 31 OTTOBRE LE DOMANDE ALL`ISPETTORATO DEL LAVORO INTERREGIONALE
L`Onorificenza sara` conferita il 1o maggio 2021
C’è tempo fino al 31 ottobre 2020 per presentare le candidature all’onorificenza "Stella al merito del lavoro" presieduta dal Ministero del Lavoro.
Anche per il 2021, malgrado l’incertezza determinata dalla perdurante situazione di attenzione, ora e nei prossimi mesi, si è ravvisata l’opportunità di avviare le procedure abituali per l’individuazione delle candidature, confidando nella progressiva riduzione del rischio da contagio e dunque nel possibile ritorno alla normalità anche in tale ambito.
Le candidature devono presentare i requisiti dettati dalla Legge che determina le categorie dei beneficiari e stabilisce come requisito fondamentale l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze di terzi. Ciò premesso, si precisa che possono aspirare alla decorazione:
Cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent`anni alle dipendenze di aziende diverse, lavoratori italiani all`estero, senza l`osservanza dei predetti limiti di anzianità.
- a) i lavoratori e le lavoratrici dipendenti di imprese pubbliche e private, anche se soci di imprese cooperative, di aziende o stabilimenti dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli Enti Pubblici, nonché i lavoratori e le lavoratrici dipendenti di Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori e dei Datori di lavoro e delle Associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale; sono esclusi i dipendenti dello Stato, Regione, Provincie, Comune ed Enti Pubblici nonché i lavoratori coloni, mezzadri, coltivatori diretti, domestici e dipendenti di Studi professionali ed Enti morali.
- b) i pensionati, già appartenenti alle categorie anzidette, in quanto la Legge 143/92 non limita la concessione ai dipendenti per i quali il rapporto di lavoro sia ancora in atto al momento della proposta;
- c) i lavoratori italiani all’estero, che abbiano dato prove esemplari di patriottismo, di laboriosità e di probità; si fa presente che le candidature in argomento dovranno essere inoltrate alla Rappresentanza diplomatica o all’Ufficio consolare di riferimento; per esse non è richiesto il requisito di anzianità lavorativa di cui all’art.3 della legge in argomento.
Scarica la nota informativa del Ministero del Lavoro
scarica le direttive dell’Ispettorato del Lavoro Interregionale