DICIOTTESIMA EDIZIONE DELLA GIORNATA DELL`ECONOMIA
le traiettorie interrotte dell’economia lariana
23 Giugno 2020. Si è tenuta oggi, presso Lariofiere, la Giornata dell’Economia, giunta alla sua diciottesima edizione. La Camera di Commercio di Como e Lecco ha presentato la fotografia del tessuto economico dell’area vasta lariana, tracciando quelli che sono stati gli scenari di mercato dell’anno passato ed evidenziando le traiettorie evolutive e le scelte strategiche che saranno di supporto alle imprese lariane.
Il documento presentato analizza l’andamento del sistema economico lariano nei suoi molteplici aspetti, dedicando un ampio approfondimento, all’importanza del settore turistico e concentrando, la sua ultima sezione, ai primi mesi del 2020, che costituiscono lo spartiacque per iniziare a tratteggiare l’impatto del Coronavirus sulle imprese lariane.
Il 2019 appare dunque come un anno con un trend positivo. I dati parlano di un saldo della bilancia commerciale 2019 positivo e in aumento: +4,6 miliardi di euro (+2,8%, contro il -6,6% lombardo, che è pure negativo per oltre 7 miliardi); un tasso di disoccupazione in calo (per Como dal 7,3% al 6,4%; per Lecco dal
5,6% al 5,3%) e un tasso di occupazione in crescita (a Como dal 66,7% al 67,2%; a Lecco dal 68% al 68,9%); una riduzione della mobilità lavorativa grazie ad un aumento dei posti di lavoro nell’area lariana; fallimenti calati di un terzo, protesti del 3,8%; la cassa integrazione viceversa era aumentata di un quarto, ma restava su valori molto inferiori a quelli degli anni della crisi; vi era stato un graduale rafforzamento delle forme di impresa più strutturate: società di capitale +1,9%; una forte crescita dei flussi turistici: arrivi e presenze nell’area lariana +11% (a Como entrambi +10%, a Lecco addirittura +20%); turisti stranieri in crescita a doppia cifra (+14%).
È nel 2020 che le imprese comasche devono di nuovo, come alla fine del 2008, misurarsi con la propria resilienza. È importante partire dalla situazione di fine 2019: infatti, per molti settori, a partire proprio dal turismo, quei valori registrati rappresentano il picco massimo, che si dovrà cercare di recuperare nel più breve tempo possibile” - commenta il Presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco, Marco Galimberti - e aggiunge: “Come nel 2008, non ci potrà essere un ritorno allo status quo. Le aziende dovranno innovare la loro struttura organizzativa e le competenze del personale […]”. L’intervento si è concluso con il positivo messaggio di Marco Galimberti, che si dice convinto del carattere combattivo delle aziende lariane, guidate da imprenditori capaci e ben consapevoli, i quali, supportati dalle azioni sinergiche della Camera di Commercio di Como e Lecco, sapranno ricucire i fili delle traiettorie economiche interrotte e saranno trame ancor più solide.
L’ultima sezione del Report è doverosamente dedicata ai primi mesi del 2020, per iniziare a tratteggiare lo scenario dell’anno in corso e stimare, con dati reali forniti da fonti istituzionali, l’impatto della “tempesta” Coronavirus sulle imprese lariane.
«È importante partire dalla situazione di fine 2019: infatti per molti settori (a partire proprio dal turismo) quei valori rappresentano il “picco massimo”, che si dovrà cercare di recuperare nel più breve tempo possibile» - commenta Marco Galimberti, Presidente
della Camera di Commercio di Como-Lecco - «Tutto è cambiato drasticamente con l’emergenza Covid-19. Il lockdown ha comportato un forte rallentamento dell’economia lariana già nel 1° trimestre 2020 e purtroppo ci attendiamo dati molto negativi anche nel
secondo. Produzione, ordini e fatturato dell’industria comasca registrano riduzioni intorno ai 10 punti percentuali; quella lecchese evidenzia un calo della produzione di oltre il 4%, mentre ordini e fatturato scendono di 5 punti percentuali. I valori
dell`artigianato sono dello stesso tenore: in entrambe le province sono tutti compresi nella forbice tra -9% e -11%. In diminuzione il valore aggiunto di commercio (Como -8%; Lecco -5,5%) e servizi (rispettivamente -7% e -15%). Per ora sembra tenere
l’occupazione, ma è esplosa la cassa integrazione in deroga; nei prossimi mesi le mancate assunzioni e rinnovi di contratti si faranno sentire».
«La Camera di Commercio non è rimasta a guardare, ma da subito ha cercato di fare la propria parte» - conclude Marco Galimberti. - «Sono stati già messi a disposizione 1,35 milioni di euro per azioni concrete a sostegno della liquidità, della sanificazione e della
messa in sicurezza degli ambienti. Stiamo lavorando alla riprogrammazione della complessiva azione a breve/medio termine, anche con l’obiettivo di condividere progettualità nuove ed efficaci in sinergia con gli altri attori del territorio lariano».
In allegato vengono presentate le slide di presentazione.