TESSILI E STUDI DI SETTORE
le proposte per i correttivi
Como, 18 maggio 2010
Il Consiglio del Settore Moda di Confartigianato Imprese Como è impegnato nel confronto con l’Agenzia delle Entrate affinché vengano apportati gli opportuni correttivi agli studi di settore, tenuto conto del periodo di forte crisi che da lungo tempo stiamo insieme attraversando. Nella sua azione di lobby il Consiglio del Settore Moda di Confartigianato Imprese Como segnalerà alcuni fattori che possono portare lo strumento dello studio di settore a risultati errati, tra cui in sintesi segnaliamo: utilizzo degli impianti produttivi: bisogna considerare l’effettivo utilizzo, utilizzare 4 telai su 10 è chiaramente differente che utilizzarli tutti; personale dipendente: deve necessariamente essere tenuto in considerazione lo sforzo profuso per mantenere in forza il personale durante la crisi, le ore lavorate spesso non sono imputabili alla produzione, ma bensì alla campionatura/prototipia; energia: è necessario una modifica dell’indice del consumo di energia elettrica, spesso indicatore non corretto dei reali livelli di produzione. L’Agenzia delle Entrate ha effettuato la cluster analysis ovvero l’analisi dei gruppi omogenei con cui “catalogare” le imprese dei settori della preparazione e filatura delle fibre tessili, della tessitura e della fabbricazione di tessuti a maglia (studio di settore VD41U).
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cluster.pdf
Alberto Caramel
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