CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL`INTERNO
per le azioni di controllo delle autorizzazioni richieste alla prefettura e l`applicazione dei protocolli di sicurezza nelle aziende
Con propria circolare del 14 aprile 2020, il Ministero dell’Interno ha divulgato un’informativa esplicativa del DPCM del 10 aprile 2020 recante misure urgenti per il contenimento e la gestione della diffusione del Covid-19.
Oltre a riconfermare le condizioni descritte da tale decreto e in continuità con i precedenti interventi normativi, il DPCM rinnova l’attribuzione ai Prefetti della funzione di assicurare, informandone preventivamente il Ministro dell’Interno, l’esecuzione delle misure previste nel suddetto provvedimento, nonché di monitorare l’attuazione delle restanti misure da parte delle Amministrazioni competenti, avvalendosi delle Forze di polizia, con il possibile concorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nonché, ove occorra, delle Forze armate.
In particolare, al personale del Corpo della Guardia di Finanza, in linea con le funzioni proprie di polizia economico-finanziaria, potrà essere demandato lo svolgimento di specifici controlli e riscontri - a mezzo di disamine documentali, tramite le banche dati in uso e, ove necessario, rilevamenti presso le sedi aziendali - circa la veridicità del contenuto delle comunicazioni prodotte dalle aziende, avuto riguardo all’inclusione nelle categorie autorizzate ovvero all’esistenza della relazione economico-commerciale tra le attività d’impresa appartenenti alle varie filiere consentite.
Per quanto riguarda invece il rispetto delle norme di protezione, precauzione e sicurezza degli ambienti di lavoro, le Prefetture potranno chiedere la collaborazione dei competenti servizi delle Aziende Sanitarie Locali ed avvalersi del supporto delle articolazioni territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, ai fini del controllo sulle modalità di attuazione, da parte dei datori di lavoro, delle procedure organizzative e gestionali oggetto del Protocollo Governo-parti sociali del 14 marzo 2020, e, più in generale come detto, sull’osservanza delle precauzioni dettate per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e la sussistenza di adeguati livelli di protezione dei lavoratori.