PULTINTOLAVANDERIE E RIPARATORI DI ELETTRODOMESTICI SONO OPERATIVI
Alla luce del nuovo DPCM del 22 Marzo 2020, si comunica che le attività di pulitintolavanderie possono continuare a svolgere l’attività garantendo, in ogni caso, la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. ( ALL. 2 DPCM 11 Marzo).
Per chiarezza: nelle disposizioni finali ( art. 2) del Dpcm 22 marzo è infatti riportato: “le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11.03.2020 nonché a quelle previste dall’ordinanza del Ministro della Salute del 20.03.2020 i cui termini, già fissati al 25.03.2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020”.
Così come l’attività di riparazione di elettrodomestici è inserita nell’elenco di cui all’allegato 1 del Decreto e quindi espressamente consentita, con il richiamo al Codice ATECO 95.22.01. Come previsto dall’articolo 1, comma 3, lo svolgimento dell’attività è comunque vincolata al rispetto delle prescrizioni di sicurezza previste dal “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto il 14 marzo 2020 da Confartigianato e Parti Sociali con il Governo. Il Protocollo, che alleghiamo con la nota di sintesi illustrativa, contiene le linee guida per l’applicazione delle misure di sicurezza anti-contagio che dovranno essere adottate a tutela degli imprenditori e dei lavoratori dipendenti.