LA TUTELA DEL DISEGNO TESSILE SOTTO LA LENTE DI CONFARTIGIANATO E AIDT
Al Museo della Seta un centinaio di operatori del comparto tessile comasco all`incontro sulla proprietà intellettuale
I temi dei rapporti contrattuali tra operatori del comparto tessile e in particolare nell’ambito della cessione dei disegni tessili e della proprietà intellettuale sono sempre attuali nell’agenda degli operatori del distretto tessile comasco. Se n’è parlato lunedì sera presso il Museo della Seta di Como davanti ad una platea di un centinaio di addetti ai lavori invitati da Confartigianato Settore Moda e dall’Associazione Italiana Disegnatori Tessili a confrontarsi con l’avvocato Gino Frassi, relatore della serata ed esperto della materia, di tracciare un quadro della legislazione vigente e delle esperienze giurisprudenziali che interessano il settore.
Ad introdurre la serata un messaggio di saluto dell’Assessore Regionale Lara Magoni con il quale ha sottolineato come “la qualità della manifattura tessile lombarda passa anche per la consapevolezza di padroneggiare gli strumenti appropriati per proteggere e tutelare il valore del prodotto dell’ingegno e della creatività che, come del caso della moda e del design, caratterizza un comparto trainante per il sistema economico e produttivo nazionale, in grado di promuovere l`immagine e l`eccellenza del Made in Italy nel mondo.
Al benvenuto di Lorenzo Frigerio, Presidente di Confartigianato Moda che ha sottolineato come questo tema coinvolge in modo trasversale diversi anelli della filiera tessile ed è spesso motivo di interpretazioni legislative che non chiariscono in modo definitivo le diverse sfaccettature di cui è composto, è seguito il saluto di Roberto Galli, Presidente di Confartigianato Como che dal canto suo, ha evidenziato quanto sia necessario oggi più che mai, consolidare la struttura delle imprese per affrontare le difficoltà dei mercati, le relazioni commerciali e le complessità burocratiche che tutti ormai affrontano quotidianamente.
E’ stata poi la volta di Stefano Vitali, Presidente del Comitato Como & Seta, che ha aggiornato la platea sul percorso di candidatura della Città di Como fra le città creative Unesco.
Fulvio Alvisi, Presidente dell’Associazione Italiana Disegnatori Tessili, ha introdotto poi l’argomento in discussione ricordando le diverse iniziative che in passato hanno approcciato a realizzare un contratto dei diritti della proprietà intellettuale del disegno, che negli anni non ha seguito un’evoluzione tale da chiarire definitivamente i rapporti contrattuali tra imprese.
Nell’invitare l’avvocato Gino Frassi relatore della serata ad approfondire il tema, Alvisi ha concluso auspicando una rinnovata volontà del sistema tessile comasco a perseguire gli obiettivi di affermazione del settore.
L’avvocato Frassi ha presentato poi il quadro normativo nazionale ed Europeo che disciplina il settore, illustrando poi la sua esperienza nei diversi contenziosi ed evidenziando gli aspetti più articolati della materia, facendo emergere peculiarità ma anche i limiti della legislazione vigente in termini di protezione della proprietà del disegno.