ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019. LE RICHIESTE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE COMO AI CANDIDATI
Il Presidente Galli: ai futuri amministratori chiediamo impegno e condivisione sui temi dell`economia del territorio
10 maggio 2019
Il 26 maggio saremo chiamati ad affrontare un appuntamento elettorale importante, che ci tocca da molto vicino: i rinnovi di ben 95 amministrazioni comunali della nostra provincia. Un appuntamento che tocca il cuore del nostro territorio e il rapporto più stretto con le nostre imprese che fanno parte integrante della comunità locale.
Amministrare il territorio significa andare incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese, fornire loro servizi e opportunità, garantire sostegno sociale e sviluppo economico, significa pianificare il futuro mettendo a frutto le risorse del territorio.
Ai candidati che concorreranno al rinnovo delle amministrazioni locali Confartigianato farà pervenire il documento con le considerazioni ma soprattutto con le richieste delle imprese.
Da un’assunzione di responsabilità consapevole perché gli annunci che caratterizzeranno la campagna elettorale non rimangano tali una volta che i candidati saranno eletti, all’identificazione chiara delle emergenze e delle soluzioni possibili.
Le imprese chiedono di indicare le proposte di sviluppo futuro del territorio e il modo con cui i futuri amministratori vorranno amministrare il territorio, cercando di interpretare le necessità delle imprese e dei cittadini.
Chiediamo alle future amministrazioni - sottolinea il Presidente di Confartigianato Roberto Galli - di condividere i temi che investono le imprese sul territorio con le loro rappresentanze e in particolare: la promozione economica del territorio; Il ruolo del Comune nelle partecipazioni di carattere economico; la sinergia tra il Comune e le altre Istituzioni: Provincia, Camera di Commercio; lo sviluppo economico delle PMI sul territorio comunale; la fiscalità locale e i tributi comunali; l’istituzione di un eventuale Assessorato all’Artigianato, al Commercio e attività produttive; le infrastrutture viabilistiche locali; i servizi sociali e il rapporto con gli Artigiani Pensionati che rappresentano un patrimonio di conoscenza e una risorsa fondamentale per le comunità locali; la tutela dell’ambiente; la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico; le multiutilities; i regolamenti comunali per l’artigianato.
Indecisionismo, contorsionismi burocratici e intenzioni rimaste tali – conclude il numero uno di Confartigianato Como - non possono più ostacolare lo sviluppo locale.
Le future amministrazioni dovranno categoricamente annunciare con decisione un percorso di sviluppo sostenibile del territorio attraverso progetti e tempi certi di conclusione degli stessi. La presenza delle imprese sul territorio provinciale rappresenta ricchezza, occupazione e sviluppo locale e le nuove amministrazioni non potranno fare a meno di queste peculiarità per programmare un nuovo mandato dal quale ci attendiamo risposte concrete.