Le Notizie di Confartigianato Como

   Notizia generale

GLI ARTIGIANI A RISTOREXPO
no al decreto sui controlli sanitari

Como, 11 febbraio 2010


Aprirà i battenti domenica 14 febbraio "Ristorexpo 2010", la rassegna dedicata alle attrezzature, ai prodotti e servizi per la ristorazione e si protrarrà nei padiglioni di Lariofiere a Erba, fino al 17 febbraio.
Alla manifestazione, anche quest’anno saranno presenti gli artigiani della categoria alimentari di Confartigianato Imprese con una significativa rappresentanza e uno stand (pad.A n.21) presidiato da 4 aziende pasticcere che presenteranno ogni giorno, dalle 14,30 alle 18,30, la lavorazione dal vivo.

Ecco il calendario delle presenze delle aziende e delle dimostrazioni in diretta:

Domenica 14/02 la Pasticceria Fuin di Como
Lunedì 15/02 la Pasticceria Capriccio di Como
Martedì 16/02 la Pasticceria Trezzi di Arosio
Mercoledì 17/02 Pasticceria Capriccio di Como



CONFARTIGIANATO ALIMENTAZIONE CHIEDE LA MODIFICA DEL DECRETO LEGISLATIVO SUL FINANZIAMENTO DEI CONTROLLI SANITARI SECONDO LE LINEE DELLA COMUNITA’ EUROPEA


Con una comunicazione inviata ai Parlamentari Comaschi Confartigianato Imprese Como ha chiesto loro di attivarsi affinché, in fase di approvazione della Legge Comunitaria, vengano apportate modifiche al decreto legislativo che ha introdotto nel nostro ordinamento il nuovo balzello finalizzato a scaricare sulle imprese il costo dei controlli sanitari. Infatti secondo quanto stabilito dalle disposizioni contestate, la stragrande maggioranza delle imprese è tenuta a corrispondere entro il 31 gennaio di ogni anno una tariffa di almeno 400 € a copertura delle spese relative ai controlli, a prescindere dalla effettiva possibilità di procedere a tali controlli sulla totalità di coloro che hanno versato, vistone il considerevole numero. Quindi tali importi di fatto sono riscossi come se fossero assimilabili ad una vera e propria tassa, disattendendo il principio della progressività dell’imposizione fiscale in quanto l’importo richiesto non è proporzionale al reddito delle imprese ed alla prestazione di servizio ricevuta. Questo modo di rastrellare denaro genera una grave penalizzazione per le piccole imprese nella concorrenza sia in ambito nazionale che internazionale considerando, tra l’altro, il comportamento degli altri Paesi della Comunità che si sono attenuti all’applicazione corretta della Direttiva. Per tali motivi Confartigianato chiede di prevedere l’esonero delle piccole imprese dal pagamento delle tariffe o, in subordine, adeguare le disposizioni del decreto legislativo 194/2008 e il dovuto rispetto alla reale capacità produttiva ed alla effettiva attivazione dei servizi.

Link Utili
www.ristorexpo.com
www.confartigianatoimprese.it

Riferimenti
031 3161 fax 031 316353

Contatti


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