Le Notizie di Confartigianato Como

   Notizia generale

CRISI FINANZIARIA
con l'Associazione si vince

Como 10 ottobre 2008


Proprio ieri si chiuso a Mosca il WorldWide-Furnishing Ideas Made in Italy di Mosca, al quale partecipano 500 aziende italiane dell’arredamento, tra cui numerose comasche ed anche artigiane. Tra un paio di settimane invece, 200 aziende della provincia di Como, di Lecco, di Sondrio e di altre province lombarde animeranno per nove giorni la 35^ edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato a Lariofiere. Due esempi: uno di respiro internazionale e una di carattere locale, che rappresentano , in due ambiti diversi, la forza, la dinamicità, la concretezza dell’economia reale in una situazione di profonda crisi finanziaria che rischia di estendere caos e panico anche là dove non c’è, o non è il caso di favorire il contagio in modo criminale. Diamo atto al sistema bancario italiano della solidità che sta dimostrando di aver perseguito una politica seria, forse un po’ troppo rigida e protezionista nella gestione del credito e del denaro in generale, rispetto ad altri ben più blasonati paesi europei: Inghilterra, Francia, Germania, dove qualche banca è già stata “salvata”. Dall’altra parte però, e lo diciamo con un pizzico d’orgoglio, c’era e c’è ancora un’imprenditoria italiana, quella della piccola impresa e dell’artigianato che ha contribuito a rendere forte il sistema del credito, al quale è stato chiesto di partecipare in modo concreto allo sviluppo dell’economia e alla crescita imprenditoriale con fiducia. Ancor più attraverso i Consorzi Fidi e le Cooperative Artigiane di Garanzia che, in quasi cinquant’anni di attività hanno sempre lavorato in modo chiaro, competente e trasparente con un unico obiettivo: credere nell’onestà del lavoro e nell’onestà intellettuale di chi crede in ciò che fa ogni giorno con le proprie mani, perseguendo lo sviluppo dell’impresa e di conseguenza del paese. I Consorzi Fidi sono lo strumento che con maggiore vigore e forza oggi si propongono come interlocutore credibile e privilegiato al sistema del credito, affinché questa situazione della finanza internazionale, “drogata” dalla sfiducia reciproca, non giochi a sfavore delle necessità dell’economia reale, alla quale non devono essere chiusi i rubinetti delle risorse. Bene ha fatto il Governo ad attuare gli strumenti finanziari per garantire eventuali emergenze, ma deve essere chiaro fin da subito che non deve essere cavalcato pretestuosamente il cavallo imbizzarrito della crisi, per far venire meno l’ossigeno di cui ha bisogno quotidianamente l’impresa. Basti pensare per esempio, che il sistema dei Confidi artigiani è il più diffuso e rappresenta oltre il 50% dei Consorzi fidi italiani. Dal 1994 ad oggi, i Confidi artigiani hanno offerto garanzie per oltre 47 miliardi di euro di finanziamenti. Soltanto nel 2006 i Confidi hanno erogato oltre 5,4 miliardi di euro di finanziamenti garantiti (+ 5,9% rispetto al 2005) alle 693.096 piccole imprese socie. Solo Eurofidi di Como ha distribuito nel 2007, garanzie per 30 milioni di euro alle imprese artigiane comasche. Una risposta concreta dell’economia che lavora e produce. Una risposta concreta di chi, ogni mattina alza la saracinesca e contribuisce ad avviare il motore del paese. Le storiche difficoltà delle piccole imprese nell’accesso al credito bancario rischiano di diventare ancora più critiche, se le imprese stesse non vedessero nella loro Associazione, Confartigianato Imprese e nel sistema dei Confidi, l’unico riferimento certo in questo tsunami che sta devastando “l’economia della carta”. Non fatevi intimidire Credete in chi da sessant’anni ha lavorato per chi lavora. Credete nell’Associazione degli Artigiani perché insieme si vince.

Riferimenti
031 3161 fax 031 316.312

Contatti
apacomo@apacomo.it


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