Assemblea Generale 7 luglio 2025
“GENERAZIONE ARTIGIANA
Custodi della tradizione, protagonisti del futuro”
L’Assemblea è un evento che rappresenta la nostra visione per il futuro dell’artigianato italiano e del nostro territorio.
Ci sono momenti in cui la tradizione e il progresso si stringono la mano, questo è uno di quei momenti, godiamocelo.
Siamo qui non solo per onorare ciò che siamo stati, ma per disegnare insieme chi vogliamo diventare.
`Generazione Artigiana – Custodi della tradizione, protagonisti del futuro ` non è uno slogan: è una chiamata all’identità, un manifesto operativo che parla della necessità di tenere vivi i mestieri e i saperi di ieri, ma anche del coraggio di farli evolvere, innovare, proiettare nel futuro.
Viviamo tempi di profondi cambiamenti: economici, sociali, geopolitici.
Mentre il mondo discute di guerre commerciali e tensioni geopolitiche, noi siamo qui a parlare di generazioni, di trasmissione di saperi, di futuro.
Noi siamo convinti che l`artigianato sia una risorsa strategica in un mondo instabile!
Le nostre imprese affrontano ogni giorno nuove sfide. Il nostro compito? Leggere la realtà, offrire visione, costruire strumenti.
Il 34° Report Confartigianato è eloquente: il 10% del nostro export va verso aree di crisi e oltre il 40% dell’energia importata proviene da quei contesti. Ma non ci scoraggiamo. La nostra risposta è nella qualità, nella flessibilità, nella capacità artigiana di adattarsi e innovare.
Quando il consumo di massa rallenta, l’artigianato emerge come rifugio di autenticità. Non produciamo solo oggetti: offriamo storie, esperienze, relazioni. E proprio in questo intreccio tra crisi e creatività nascono nuove opportunità.
Nel primo trimestre 2025 la spesa delle famiglie cresce solo dello 0,6%, le vendite calano dell’1,2%. Ma cresce la domanda di prodotti autentici, sostenibili, personalizzati. In una sola parola, l’artigianato.
Uno dei temi più critici per le nostre imprese è quello energetico, l’energia allora diventi sfida e occasione di cambiamento.
Le imprese italiane pagano l’energia elettrica il 28% in più rispetto alla media UE. Ma proprio questa difficoltà ci ha resi più efficienti. Le nostre botteghe fanno economia circolare già da prima che diventasse un bisogno. Con la nostra Comunità Energetica Rinnovabile, trasformiamo la necessità in strategia. Sono molte le imprese che hanno già aderito, segnale che Confartigianato sa ancora essere una guida e un punto di riferimento.
In un’epoca di inverno demografico, l’artigianato ci ricorda la primavera.
L’Italia è prima in Europa per occupati nelle micro e piccole imprese manifatturiere. Non siamo piccoli per caso, ma per scelta: radicati, agili, connessi ai territori.
Le nostre imprese sono presidi di comunità.
Le tensioni internazionali ci ricordano quanto siano fragili le filiere lunghe e ci dimostrano anche che chi ha diversificato mercati e consolidato relazioni locali ha retto meglio agli shock.
L’artigianato è resiliente anche perché è vicino al territorio.
Perché parla la lingua dei luoghi.
Le sfide non ci spaventano: ci forgiano.
Siamo fatti della stessa stoffa con cui si cucivano le prime botteghe: quella della tenacia e del coraggio.
I più recenti dati ISTAT ci dicono che a maggio 2025 gli occupati in Italia hanno raggiunto i 24,3 milioni, in incremento rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, il tasso di disoccupazione giovanile è salito al 21,6%, con un calo di occupati tra i 15 e i 24 anni. A trainare la crescita occupazionale sono soprattutto gli over 50.
Serve una nuova alleanza generazionale.
Come ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: `Ai giovani dobbiamo garantire un lavoro stabile, qualificato, dignitoso. Solo così possiamo costruire una società coesa e giusta.`
Un monito che condividiamo e che deve orientare le nostre azioni, un impegno che ci prendiamo anche noi.
E come siamo messi a casa nostra?
Il 2024 per Como si è chiuso con una crescita limitata, ma positiva.
Il numero complessivo delle imprese è aumentato del +0,4% a livello provinciale. Le imprese giovanili sono l`8,3% del totale (con un +1,5%), quelle femminili il 20,2%, le imprese guidate da stranieri quasi l`11,7%.
Ma perdiamo 4.000 posti di lavoro, il 55% delle assunzioni è considerato difficile.
Eppure, economicamente l’artigianato tiene: +1,2% nella produzione, +0,3% nel fatturato, +0,4% nell’occupazione. L’export resiste grazie a mercati storici: Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti. E nuovi scenari si aprono con il Nord Africa e l’Asia emergente.
Il nodo chiave è generazionale: solo il 4,8% dei titolari ha meno di 30 anni. Oltre il 25% ne ha più di 60. In quattro anni abbiamo perso 2.700 imprenditori artigiani. Serve una visione, servono strumenti. Serve, soprattutto, una narrazione nuova. L’artigianato non è la scelta di chi resta indietro, ma di chi guarda avanti e lontano.
Le nostre priorità devono essere due:
1. Intercettare i giovani, raccontando l’artigianato come scelta qualificante e moderna.
2. Accompagnare le imprese nella transizione generazionale, digitale e sostenibile.
E lo faremo con percorsi di orientamento nelle scuole, con visite nelle imprese, con la formazione professionalizzante di categoria, con la promozione dell’artigianato.
Lo faremo anche con risorse nostre: con il progetto Start Giovani lavoriamo per l`avvicinamento delle nuove leve di imprenditori, facilitando l`accesso al mondo imprenditoriale artigiano.
Stiamo raccontando i mestieri artigiani attraverso mezzi di comunicazione innovativi, con l`obiettivo di trasmettere la passione e le professionalità delle tante attività che costituiscono il nostro tessuto imprenditoriale e il nostro modello d`impresa: podcast, video brevi, storytelling digitale.
Perché l’artigianato è cultura, passione, vocazione e deve parlare anche il linguaggio dei social e della contemporaneità.
Il linguaggio delle nuove generazioni.
In parallelo, continuiamo la nostra azione quotidiana: supporto normativo, contrattazione collettiva, sostenibilità. Con la nostra Comunità Energetica So.CER affrontiamo insieme il presente e futuro ed energetico del nostro territorio, per le imprese e per la comunità.
Confartigianato Imprese Como è una comunità viva, determinata, visionaria.
`Generazione Artigiana` è la nostra visione.
Mentre altri automatizzano, noi personalizziamo.
Mentre altri delocalizzano, noi radichiamo.
Mentre altri replicano, noi inventiamo.
Papa Francesco ci ha ricordato che `Le macchine replicano, le persone inventano`. E i giovani sognano ciò che ancora non esiste, nuovi prodotti, nuovi servizi, immaginano imprese che rispondono ai bisogni di domani.
Se coinvolti nel modo giusto, vedono nell`artigianato una chiave per aprire il futuro, non un ritorno al passato.
I giovani sognano, i giovani inventano: da Leonardo a Marconi, l’ingegno italiano nasce presto: nelle botteghe, nei laboratori, con le mani e con il cuore.
Voglio ora lanciare due appelli alla nostra grande Confartigianato.
Al Presidente Nazionale Marco Granelli: sosteniamo insieme un piano nazionale per la nuova generazione artigiana: semplificazione fiscale, credito agevolato, incentivi alla formazione e al subentro.
Al Presidente Regionale Eugenio Massetti: rafforziamo strumenti lombardi, ITS e scuole tecniche per i mestieri artigiani, bandi a sportello con punteggi premianti per le imprese artigiane, progetti scuola-impresa per trasmettere i saperi ai giovani, sostegno alle start-up artigiane.
Con le mani, la mente, il cuore e l’esperienza, costruiamo ogni giorno un futuro in cui l’artigianato sia vivo.
Forte.
Necessario.
Siamo custodi della tradizione e vogliamo essere architetti del domani.
Siamo la Generazione Artigiana.
Insieme, costruiremo un futuro migliore.