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LA PAROLA ALL`ESPERTO

AMBIENTE E SICUREZZA

RIFIUTI - SCADENZE 2025

RIFIUTI DELLE IMPRESE: IL RE.N.T.RI. PRENDE IL VIA

Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti è operativo da febbraio

Da febbraio il R.E.N.T.Ri è una realtà, non ci sono state  proroghe, per il sistema digitale di tracciabilità dei rifiuti e il registro elettronico nazionale sono operativi.

Chi sono i soggetti obbligati all’iscrizione e con quali scadenze:

 

ü  Entro il 13 febbraio 2025 gli enti e le imprese con più di cinquanta dipendenti che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;

 

ü  dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025 gli enti e le imprese con più di dieci dipendenti che producono rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;

 

ü  dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026 i restanti produttori di rifiuti speciali pericolosi

IMPORTANTE: I NUOVI MODELLI DI REGISTRO DI CARICO E SCARICO E DI FORMULARIO DOVRANNO ESSERE UTILIZZATI DA TUTTE LE IMPRESE A PARTIRE DAL 13 FEBBRAIO 2025, A PRESCINDERE DALL’OBBLIGO DI ISCRIZIONE AL RENTRI.

Da quando le imprese dovranno gestire i propri rifiuti in modalità digitale:

ü  dal 13 febbraio 2025 tenuta del registro di carico e scarico in modalità digitale per gli enti e le imprese con più di 50 dipendenti;

 

ü  tenuta del registro di carico e scarico in modalità digitale per gli enti e le imprese con più di 10 dipendenti: dalla data di iscrizione al RENTRI (dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025);

 

ü  tenuta del registro di carico e scarico in modalità digitale per gli enti e le imprese con meno di 10 dipendenti e per gli altri soggetti obbligati: dalla data di iscrizione al RENTRI (dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026);

 

ü  emissione del Formulario di identificazione del rifiuto (FIR) in formato digitale: dal 13 febbraio 2026.

NOTA BENE:

·         Se la vostra impresa ha meno di 10 dipendenti e non produce rifiuti pericolosi, NON dovete iscrivervi al RENTRI e potete NON tenere alcun registro dei rifiuti.

·         Se la Vostra impresa produce rifiuti pericolosi o ha più di 10 dipendenti (ma meno di 50), dal 13 febbraio 2025 occorre gestire i rifiuti tramite il RENTRI (nuovo format registro cartaceo fino all’obbligo di iscrizione che per Voi sarà successivo).

Da questo link: https://operatori.rentri.gov.it/public/stampa-format-registro?lang=it potete stampare il vostro registro da far vidimare in Camera di Commercio.

·         Se siete edili o affini, e non avete produzione di rifiuti pericolosi, dovrete solo registrarvi al RENTRI per la stampa dei nuovi formulari. Potete accedere a questo link: https://www.rentri.gov.it/area-produttori-di-rifiuti-non-iscritti)

L’Area Ambiente e Sicurezza eroga tutti i servizi per adempiere agli obblighi di legge sopra descritti e fornisce chiarimenti e consulenze personalizzati. Per gestire al meglio i tuoi registri rifiuti, affidati a noi.

Contatta il ns. referente Vincenzo Aiello al numero 031.316310 o manda una mail a rifiuti@confartigianatocomo.it

 

 

SCADENZE AMBIENTALI ANNO 2025

1)    IL 31 MARZO SCADE IL TERMINE PER PREDISPORRE IL BILANCIO DI MASSA

Quasi tutte le imprese che svolgono:

•           attività di verniciatura, laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno;

•           attività di verniciatura di oggetti vari in metallo o vetro;

•           attività di verniciatura di oggetti vari in plastica e vetroresina,

Entro il 31 Marzo devono predisporre il Bilancio di massa riferito all’anno precedente.

Secondo quanto disciplinato della delibera della Regione Lombardia n. 8/8832, il Bilancio di massa relativo all’utilizzo di COV (es. prodotti vernicianti, catalizzatori, diluenti e solventi organici per la pulizia delle attrezzature) dovrà essere predisposto obbligatoriamente da parte di tutte le imprese (in base a determinate soglie) che svolgono le attività elencate sopra.

Il Bilancio di massa deve essere inserito esclusivamente nel portale di Regione Lombardia AUA POINT, visibile da parte di A.R.P.A. che è l’organo di vigilanza/controllo

 

2)   IL 30 APRILE SCADE IL PIANO GESTIONE SOLVENTI

Tutte le lavanderie a secco entro il 30 Aprile devono predisporre il Piano Gestione Solventi.

Questo documento dovrà essere conservato insieme alla domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera e dovrà essere messo a disposizione degli organi di vigilanza in caso di controllo.

 

3)   IL 30 APRILE SCADE IL PAGAMENTO DIRITTI ANNUALI ALL’ALBO PER TRASPORTO RIFIUTI

il 30 aprile scade il termine per il pagamento del diritto annuale per l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali relativamente all’autorizzazione per il trasporto dei propri rifiuti (Art. 212, comma 8 del DLGS 152/06).

Con l’occasione si ricorda che qualsiasi mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti deve essere iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e che è possibile trasportare solo i rifiuti identificati tramite codice CER per cui si è stati autorizzati (compilando in modo completo e corretto il relativo formulario).

Nell’area riservata all’Impresa è disponibile il servizio per il PAGAMENTO TELEMATICO dei diritti annui. Non è possibile pagare con altre modalità, se non con carta di credito.

Il mancato pagamento del diritto annuale comporta la sospensione d’ufficio dell’autorizzazione all’attività di trasposto rifiuti e l’eventuale applicazione delle relative sanzioni in caso di controllo da parte degli Organi di Vigilanza.

 

4)   IL 30 APRILE SCADE IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DEL MUD

Tutte le imprese che nel corso dell`anno precedente hanno prodotto rifiuti pericolosi dovranno predisporre e presentare alla Camera di Commercio il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale dei rifiuti) entro il 30 aprile.

Dovranno presentare il MUD anche le imprese di 10 o più addetti che producono rifiuti non pericolosi.

 

L’Area Ambiente e Sicurezza eroga tutti i servizi per adempiere agli obblighi di legge sopra descritti, e fornisce chiarimenti e consulenza personalizzati. 

Per qualsiasi richiesta di supporto contattare:

Servizio Ambiente, Sicurezza e Formazione Tel. 031/316362, Mail: ambiente@confartigianatocomo.it  

 


A cura di Tardiola Emanuela