News - Trasporto lacuale

COMUNICATO STAMPA

Pubblicata il: 28-02-2018

AGLI ARTIGIANI CHE ESERCITANO L’ATTIVITA’ DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

  

NCC: CON LA APP CINESE SI AGGRAVA LA SITUAZIONE DEI SERVIZI DI NOLEGGIO ABUSIVI DURANTE LA SETTIMANA DELLA MODA.
MA IL PROBLEMA RESTA TUTTO L’ANNO 

LA DENUNCIA DI CONFARTIGIANATO - F.A.I. CONFCOMMERCIO- FEDERNOLEGGIO E CONFESERCENTI  - TRASPORTO UNITO – NCC UNITI PER L’ITALIA:
ANCORA UNA VOLTA UN EVENTO CITTADINO SCATENA LA CONCORRENZA SLEALE DEI NOLEGGIATORI, METTENDO IN DIFFICOLTÀ GLI NCC REGOLARI E A RISCHIO GLI UTENTI DEI SERVIZI ABUSIVI

  

Non solo app cinesi e, purtroppo, non solo durante la Settimana della Moda e durante gli eventi cittadini, il fenomeno dei noleggiatori abusivi di veicoli con conducente sta crescendo in modo smisurato, e urgono provvedimenti per tutelare non solo la categoria degli NCC dalla concorrenza sleale, ma la stessa sicurezza degli utenti.

È quanto denunciano le tre sigle di Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti – rispettivamente F.a.i., Federnoleggio e Trasporto Unito: la vicenda dei noleggiatori abusivi cinesi, che possono essere chiamati con una app in lingua, è solo la punta dell’iceberg.

Il problema è innanzitutto di sicurezza: i noleggiatori abusivi non rispettano le leggi e non possiedono né i requisiti necessari, né le assicurazioni richieste a tutela dei loro passeggeri.

“Chiediamo da tempo – sottolineano i rappresentanti della categoria – che in occasione dei grandi eventi di Milano e Monza vengano effettuati maggiori controlli sulla regolarità dei veicoli destinati a trasporto pubblico. Abbiamo apprezzato il lavoro fatto dei vigili urbani e dalle altre forze dell’ordine in occasione della Settimana della Moda, ma crediamo sia fondamentale mantenere alta la vigilanza sul fenomeno anche nel resto dell’anno. Non solo per difendere gli interessi degli operatori della categoria, che si vedono sottrarre slealmente una consistente fetta di mercato, ma anche di quelli degli stessi utenti dei servizi NCC, che restano senza tutele quando si rivolgono ad operatori irregolari”.

 

GIUSEPPE PUGLIESI
Responsabile politiche territoriali
Legislazione settori e mestieri