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SINTESI INCONTRO MIT TAXI E NCC MARTEDI 7 NOVEMBRE 17

Pubblicata il: 09-11-2017

ALLE IMPRESE TRASPORTO PERSONE MEDIANTE TAXI ED N.C.C. 

RIEPILOGO INCONTRO CON VICE MINISTRO NENCINI
PROPOSTE MODIFICHE LEGGE 21/1992 

 

         Martedì 7 novembre  il MIT  il Viceministro Nencini ha presentato ed esposto  18  punti riguardanti i principi che probabilmente ritiene conclusivi per definire il decreto legislativo di riforma . Tali principi hanno sollevato molte domande con richieste di spiegazione non completamente esaustive.. 

Si evidenziano di seguito gli aspetti più importanti  emersi dall’incontro: 

Sono stati indicati tre blocchi di principi, il primo riguarda gli NCC:

  1. I noleggi con conducente diventerebbero  un servizio di trasporto privato ad interesse pubblico. 
  2. I noleggi con conducente dovranno essere  contingentati dalle rispettive regioni che dovranno rilasciare le autorizzazioni regionali ed applicare i requisiti per l'accesso al mercato di cui nulla è stato detto;
  3. I noleggi con conducente che stipulano  un contratto di trasporto con uno o più committenti residenti in altra regione, avrebbero la possibilità di operare presso l'altra regione purché oltre al contratto ci sia  una rimessa dedicata al rientro al termine del servizio.
  4. Si ha l'obbligo del rientro in rimessa al termine dell'ultimo servizio prenotato, nulla è stato detto in merito alle modalità di effettuazione delle prenotazioni e dei controlli;
  5. Gli NCC dovranno iscriversi ad un elenco (sembra  tenuto dal CED del MIT) non è un Albo nè un Registro viene iscritto solamente il veicolo autorizzato ed avere una "scatola nera";
  6. Non è prevista la cumulabilità con le licenze taxi;
  7. Le Regioni dovrebbero gestire le sanzioni ma niente è stato detto circa l'apparato sanzionatorio e le sue caratteristiche (proporzione, dissuasione, disciplinare, pecuniaria, impatto sul codice della strada, sanzioni accessorie, e via dicendo)
  8. non c'è stata chiarezza circa le facilitazioni alla circolazione stradale come ad esempio gli accessi alle ZTL sembra che siano lasciati ai Comuni tali scelte. 

Il secondo blocco dei principi riguarda i TAXI

  1. I taxisti avranno la possibilità di prendere una vettura con noleggio a lungo termine anziché acquistare un mezzo;
  2. Non è previsto il cumulo con le autorizzazioni NCC
  3. La licenza viene emessa dal Comune con il consenso della Regione che dovrebbe determinare il contingente regionale (programmazione numerica dei titoli). 
  4. Nessuna specifica circa la programmazione dei titoli solamente fatto un riferimento alle situazioni particolari del Turismo, aeroporti, ferrovie, etc...Sarà investita l'ART sia per intervenire sulla programmazione sia per le tariffe;
  5. All'elenco sono iscritti i veicoli con licenza più la scatola nera;
  6.  con un contratto di servizio il taxi può concorrere nelle aree a domanda debole a sostenere il servizio TPL ordinario (tale idea dovrebbe interessare anche agli NCC)
  7. Ipotizzato il divieto alle forme associate di porre il vincolo della esclusività (tale ipotesi sembra essere tramontata ma è espressiva dell'idea del Governo circa la liberalizzazione) 

Il terzo blocco dei principi interessa le Piattaforme

  1. Viene istituito un registro (per le iscrizioni dei soggetti con pagamento di un canone) presso l'ART che avrà anche la gestione delle sanzioni a tal proposito
  2. la sede sarà nella UE , le tasse pagate in Italia
  3. le piattaforme garantiranno l'utilizzo di vettori secondo la nuova norma di settore ma nulla è stato detto circa il negozio giuridico neppure sulla esclusione del Terzo Settore né sul quadro dei requisiti tecnico - amministrativi delle Piattaforme - manca affermazione sulla differenza tra app e piattaforme. 

Con riserva di ulteriori comunicazioni cordiali saluti.

GIUSEPPE PUGLIESI
Responsabile politiche territoriali
Legislazione settori e mestieri