LA CONVENTION DONNE ARTIGIANE SUL TEMA DEL WELFARE MANCATO
Como 12 novembre 2015
Sono vent’anni che proponiamo le stesse cose ma ci troviamo sempre di fronte ad un Muro di Gomma! Il tempo è la risorsa più preziosa per le imprenditrici. Da anni chiediamo un welfare a misura delle Donne, ma il sistema italiano attuale è sbilanciato tutela molto poco e non è in linea con gli altri paesi.
Ha esordito così Edgarda Fiorini Presidente di Donne Impresa Confartigianato aprendo i lavori della Convention nazionale di Donne Impresa di Confartigianato a Roma, che ha visto la partecipazione anche di quattro rappresentanti comasche: Mina Pugliese Presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Como, Laura Butti Vice Presidente, Marusca Nava Past President, Ornella Gambarotto consigliere e Anna De Sanctis segretaria del Gruppo comasco.
Come ha evidenziato la nostra presidente nazionale – sottolinea Cosimina Pugliese, Presidente del Movimento comasco delle donne di Confartigianato – le donne italiane sono sull’orlo di una crisi di …welfare. L’Italia, infatti, non sembra essere un Paese per mamme che lavorano. E lo è ancor meno per le imprenditrici le quali sono escluse dagli interventi a tutela della maternità previsti per le lavoratrici dipendenti. Risultato: tra crisi economica e carenze dei servizi pubblici per la famiglia, il numero delle donne che svolgono attività indipendenti tra il 2005 e il 2015 è diminuito del 5,6%. Per conciliare lavoro e famiglia, sollecitiamo per le imprenditrici una serie di interventi che vanno dalla possibilità di utilizzare voucher babysitting integrati da voucher per l’assistenza ai familiari anziani e ai disabili ad un credito d’imposta per incentivare la creazione di attività d’impresa nei servizi di welfare per la famiglia e per l’infanzia