CONDIZIONATORI: RISCHIO ESPLOSIONE DA VALUTARE
Un condizionatore o una pompa di calore possono esplodere?
Purtroppo la risposta è affermativa.
Il fenomeno che genera l’esplosione si chiama effetto Diesel ed è causato dall’ingresso di aria nel circuito che contiene gas infiammabili (come l’R290/ R600) o lievemente infiammabili (come l’R32/ R454).
L’aria può entrare per un errore dell’installatore/manutentore o per una perdita (anche lieve) che si manifesta nel circuito di aspirazione per usura o un cedimento. In questo modo l’aria comburente può essere involontariamente aspirata dall’esterno e si miscela col gas combustibile fino al livello d’infiammabilità superiore (UFL) e quando entra nel compressore è proprio quest’ultimo ad innescare l’esplosione.
Incidenti per effetto diesel sono sempre più frequenti.
È quindi fondamentale eseguire le manutenzioni e le verifiche delle perdite periodiche su tutti i tipi di impianti con gruppi frigo, indipendentemente dal tipo di generatore, dal gas e dal tipo di giunti realizzati. Così come i test di tenuta e sicurezza.
Un riferimento indispensabile è costituito dalla norma EN 378, con particolare riferimento alla “saldobrasatura”.