Comunicati stampa

AUTOTRASPORTO: +4,4% INVESTIMENTI, 38% PERSONALE DIFFICILE DA REPERIRE. IL REPORT DI CONFARTIGIANATO TRASPORTI

11 giugno 2021

Nel settore del trasporto gli indicatori congiunturali evidenziano qualche segnale di ripresa. Sul fronte dei ricavi per le imprese di Trasporto terrestre nel primo trimestre del 2021 persiste un calo del 6,9%. Gli investimenti in mezzi di trasporto segnano un aumento congiunturale del 4,4%, consolidando il +10,5% del quarto trimestre del 2020. L’analisi dei dati sui volumi di traffico stradale pesante evidenzia nella primavera del 2021 il recupero dei livelli del 2019, anno pre Covid-19, mentre risultano in salita le aspettative su ordini e domanda. I segnali di ripresa seguono un anno pesante per le imprese del mondo del trasporto, con cali dei ricavi del 12,2%, particolarmente difficile nel trasporto persone, uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi Covid-19.

L’analisi delle ultime tendenze del settore è contenuta nel report ‘Le tendenze del trasporto, tra varo del PNRR e ripresa 2021. Focus settoriale da 13° report Covid’ presentato dall’Ufficio Studi di Confartigianato.

Le crescenti tensioni dei prezzi delle commodities – sottolinea Roberto Galli Presidente di Confartigianato Como e riferimento provinciale degli autotrasportatori - si ripercuotono sui costi del gasolio per le imprese che a maggio 2021 hanno recuperato i livelli di febbraio 2020, precedenti allo scoppio della pandemia.

Le turbolenze sui prezzi delle materie prime – continua Galli - si intrecciano con una crisi della logistica a livello globale, che sta determinando scarsità dei container, allungamento dei tempi di consegna e forti aumenti dei noli: a fine maggio 2021 il costo del trasporto marittimo risulta 2,5 volte quello di un anno prima.

Sul fronte della domanda di lavoro, lo studio di Confartigianato rileva inoltre una crescente difficoltà di reperimento del personale: a maggio 2021 per i conduttori di mezzi sono 7.911 le entrate di difficile reperimento, pari al 38,2% del totale, il dato più alto del mese di maggio degli ultimi 3 anni. Per tutte le entrate del settore del trasporto e distribuzione la quota di difficile reperimento è del 30%.

Voglio inoltre ricordare – conclude Galli - che nell’autotrasporto operano 87 mila imprese con 347 mila addetti, un comparto ad elevata vocazione artigiana, con il 52,9% delle imprese. Il 73% degli occupati del settore lavora in micro e piccole imprese; il peso delle MPI dell’autotrasporto sul totale dell’economia è dell’1,6%, quota che nel Mezzogiorno sale al 2,1%.





70_CS_Confartigianato_report autotrasporto.docx

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