Comunicati stampa

“FALLO SECCO”. LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DELLE LAVANDERIE DI CONFARTIGIANATO
Per sensibilizzare i cittadini ad affidarsi alla sicurezza del trattamento a secco dei capi

16 aprile 2021

La crisi sanitaria scaturita dalla diffusione del virus SARS-CoVID-19 ha evidenziato l’importanza della corretta pulizia dei capi d’abbigliamento affinché ne sia garantita la sicurezza sanitaria per il loro utilizzo.

La consapevolezza che la manutenzione e la pulizia dei capi gioca un ruolo strategico nel contenimento della diffusione dell’epidemia è confermata dalla decisione del Governo, sin dall’inizio della pandemia, di tenere aperte - tra le poche - le attività di pulitintolavanderia le quali, proprio per questa ragione e nonostante l’importante calo di fatturato, non sono rientrate nel Decreto Ristori 1.

Vari studi di laboratorio peraltro – sottolinea Maria Cristina Guglielmetti Presidente di mestiere delle lavanderie di Confartigianato Como - hanno confermato che il COVID-19 in quanto virus, è avvolto da uno strato lipidico sensibile all’etere, al cloroformio e ai solventi: considerato che la gran parte delle lavanderie tradizionali sono dotate di almeno una macchina da lavaggio professionale specifica, se ne deduce facilmente che l’azione di lavaggio con questi strumenti rende inattivo il virus rendendo il lavaggio a secco e le lavanderie tradizionali, elementi significativi nella lotta alla diffusione del COVID-19.

L’elevata efficacia dei trattamenti a cui vengono sottoposti i capi nelle tintorie tradizionali si avvicina molto alla sanificazione – conclude Guglielmetti – e la campagna di comunicazione “FALLO SECCO!”, che abbiamo avviato come Confartigianato Pulitintolavanderie, è nata proprio per sensibilizzare i cittadini ad affidarsi alla sicurezza del trattamento a secco dei capi e alla competenza dei professionisti del lavaggio.





CS_Confartigianato_pulitintolavanderie campagna comunicazione.docx

Print Friendly and PDF