CREDITO D`IMPOSTA - PIANO TRANSIZIONE 5.0


 

È stata pubblicata in data 16 agosto 2024 la Circolare Operativa n. 25877, relativa al Piano Transizione 5.0, la Misura PNRR che riconosce un credito d`imposta alle imprese, che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive situate in Italia. Con questa circolare il MiMIT ha definito le modalità attuative del Piano Transizione 5.0 e fornito le linee guida, comprensive dei chiarimenti tecnici per l’accesso al credito d’imposta.

BENEFICIARI: tutte le imprese con sede in Italia, a prescindere dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale adottato per la determinazione del reddito d’impresa.

SPESE AMMISSIBILI: sono ammissibili le spese per:

  1. BENI MATERIALI E IMMATERIALI nuovi e strumentali all’esercizio d’impresa  (allegato A e B legge 232/2016)
  2. BENI PER AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA E AUTOCONSUMO DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI. Per gli impianti fotovoltaici i pannelli devono essere prodotti negli Stati membri dell’Unione europea con efficienza pari ad almeno il 21,5%  I beni alla voce A e B devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura e generare una riduzione dei consumi energetici.
  3. FORMAZIONE DEL PERSONALE sulle tecnologie rilevanti per la transizione digitale od energetica. Può essere pari al 10% degli investimenti effettuati per le voci di spesa precedenti e per massimo 300.000 €. La formazione deve essere erogata da un docente esterno all’impresa rientrante tra i soggetti accreditati, prevedere una durata minima di 12 ore, un modulo obbligatorio di 4 ore, un esame finale ed un attestato.

Rientrano tra i beni per l`autoproduzione anche i servizi ausiliari e i trasformatori quali:

          - gruppi di generazione dell’energia elettrica incluse apparecchiature e sistemi necessari per la produzione di energia

          - servizi ausiliari di impianto inclusi tutti i sistemi e le infrastrutture di supporto necessari per il funzionamento degli impianti di produzione energetica

       - trasformatori e misuratori dell’energia elettrica compresi i trasformatori installati a monte dei punti di connessione della rete elettrica e i misuratori necessari per la produzione di energia;

          - impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta inclusi i sistemi e le tecnologie utilizzate per immagazzinare l’energia prodotta.

INTERVENTI AMMISSIBILI: gli investimenti devono rispettare il principio DNSH (art. 17 Reg. UE n. 852/2020) ovvero non devono arrecare un danno significativo all`ambiente. I progetti di innovazione dovranno essere avviati a partire dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. La data di avvio del progetto è quella del primo impegno giuridicamente vincolante, mentre la data di completamento è la data di effettuazione dell’ultimo investimento.

 

AGEVOLAZIONE: il credito d’imposta è riconosciuto a condizione che si realizzi una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall’investimento. L’ammontare del credito d’imposta varia in relazione alla quota d’investimento e alla riduzione dei consumi, come mostrato nella tabella seguente:

 

  % DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI
QUOTE DI INVESTIMENTO Struttura Produttiva:
3-6%
Processo interessato:
5-10%
Struttura Produttiva:
6-10%
Processo interessato:
10-15%
Struttura Produttiva:
oltre 10%
Processo interessato: oltre 15%
Fino a 2,5 milioni di euro 35% 40% 45%
Da 2,5 a 10 milioni di euro 15% 20% 25%
Da 10 a 50 milioni di euro 5% 10% 15%

 

 Più aumenta la riduzione dei consumi energetici e più aumenta l’aliquota del credito d’imposta Sono riconosciute anche le spese di certificazione fino ad un massimo di 10.000 €.

 

DOMANDE: la domanda/prenotazione del credito deve essere presentata tramite apposita procedura su piattaforma GSE ed essere corredata da una diagnosi energetica attestante la riduzione dei consumi energetici conseguibile mediante gli investimenti progettati. Entro 5 giorni il GSE valuta e invia ricevuta di conferma o di non accoglimento.  Successivamente verrà prodotta una diagnosi energetica ex post attestante l’effettiva riduzione dei consumi energetici conseguita mediante l’intervento effettuato

Per informazioni e chiarimenti o modalità di partecipazione potete contattare il nostro Ufficio Bandi ai seguenti recapiti: 031 316.248, bandi@confartigianatocomo.it  (Responsabile: Silvestrini Barbara)