NOVITÀ REGOLAMENTARI IN MATERIA DI EXPORT CONTROL
La “materia di Export Control” riguarda l’insieme di norme, procedure e controlli che regolano l’esportazione di beni, tecnologie, software e servizi al di fuori di un Paese o verso determinate destinazioni, al fine di tutelare la sicurezza nazionale e internazionale, rispettare sanzioni e embarghi imposti da organismi internazionali o singoli Stati, evitare la proliferazione di armi (di distruzione di massa o convenzionali), controllare la diffusione di tecnologie a duplice uso (dual use), ossia beni e tecnologie civili che possono avere anche impieghi militari.
L’Unione Europea ha raggiunto un accordo per semplificare il Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM).
Le nuove misure puntano a ridurre oneri burocratici e costi per le imprese importatrici.
Tra le novità figurano soglie di esenzione, procedure autorizzative più snelle e un calcolo semplificato delle emissioni. Il pacchetto sarà pubblicato nell’Official Journal dell’UE prima della sua adozione definitiva.
Accordo sulla semplificazione CBAM
È stata raggiunta, all’interno del Consiglio e del Parlamento Europeo, un’intesa per l’introduzione di semplificazioni volte a snellire e più facilmente disciplinare il Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM) che dovranno essere, prima della formale adozione, pubblicate nell’Official Journal dell’UE.
Con l’intento di diminuire gli adempimenti normativi e amministrativi e gli oneri di spesa e conformità, il pacchetto prevede, tra gli altri:
- Nuova soglia di esenzione per le imprese che importano piccole quantità di merci interessate all’anno
- Snellimento delle procedure di autorizzazione
- Semplificazione del processo di raccolta dati e del successivo calcolo delle emissioni incorporate
- Riconoscimento del prezzo del carbonio eventualmente già pagato in Paesi terzi
- Revisione dell’apparato sanzionatorio
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