Le faq fiscali

 

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    Pubblicata il: 17-01-2018

    Oggetto

    Soggetto minimo dal 2015 e passaggio di regime

    Domanda

    Un contribuente ha iniziato l’attività nel 2015 applicando il regime dei minimi. Avendo 33 anni il regime trova applicazione fino al 2019.
    Poiché con riferimento al 2017 sussistono i relativi requisiti, tale contribuente può “passare†dal 2018 al regime forfetario?

    Risposta

    Nella Circolare 4.4.2016, n. 10/E, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto ai soggetti che nel 2015 hanno scelto di applicare il regime dei minimi la possibilità di revocare tale scelta e adottare dal 2016 il regime forfetario, applicando, al sussistere dei requisiti di “novità†il regime “start up†(aliquota ridotta del 5%). Tale scelta “era frutto … di una esplicita opzione non più esercitabile da coloro che iniziano l’attività dal 2016â€, così come previsto dall'art. 10, comma 12-undecies, DL n. 192/2014. La predetta revoca è stata “concessa†sulla base “delle significative modifiche apportate al regime forfetario dalla legge di stabilità per il 2016â€. Di conseguenza, nel caso in cui il contribuente abbia continuato ad applicare il regime dei minimi, si ritiene che nel 2018 non possa “beneficiare†della predetta possibilità. Lo stesso, pertanto, dovrà continuare ad applicare tale regime fino alla scadenza naturale, ossia al termine del quinquennio dall'inizio attività (2019).

    Pubblicata il: 17-01-2018

    Oggetto

    Acquisto mangime per animali

    Domanda

    Con riferimento al prossimo modello 730/2018 è possibile detrarre (19%) le spese per l’acquisto di mangime speciale per animali da compagnia?

    Risposta

    Come previsto dall'art. 15, comma 1, lettera c-bis), TUIR per le spese veterinarie è possibile beneficiare della detrazione IRPEF del 19%, fino ad un massimo di spesa pari a € 387,40, per la parte che eccede € 129,11 (franchigia). In merito al riconoscimento della detrazione in esame, l’Agenzia delle Entrate, nella Circolare 4.4.2017, n. 7/E, specifica che le spese sostenute per l’acquisto di mangime speciale per gli animali da compagnia, ancorché prescritto da un veterinario, non consentono di beneficiare della detrazione in quanto tali prodotti non possono essere considerati “farmaciâ€, bensì “prodotti appartenenti all'area alimentareâ€.

    Pubblicata il: 17-01-2018

    Oggetto

    Intermediazione acquisti in Italia da parte di soggetto non residente

    Domanda

    Un soggetto italiano ha in essere un contratto con una società USA in base al quale quest’ultima gli riconosce una provvigione per una serie di “prodotti di eccellenza italiani†acquistati in Italia ed esportati negli USA. È possibile fatturare la “provvigione†spettante quale operazione non imponibile IVA ex art. 9, DPR n. 633/72?

    Risposta

    Sulla base degli elementi evidenziati, l’operazione posta in essere dal soggetto italiano costituisce una prestazione di servizi effettuata nei confronti di un soggetto non residente (nel caso specifico, extraUE). Il trattamento IVA applicabile alla “provvigione†allo stesso spettante va ricondotto all'art. 7-ter, DPR n. 633/72, ancorché i prodotti italiani siano oggetto di esportazione verso gli USA. Di conseguenza la fattura emessa al committente non residente (società USA) è non soggetta ad IVA ai sensi del citato art. 7-ter.

    Pubblicata il: 17-01-2018

    Oggetto

    Trasformazione srl in snc e deposito bilancio alla CCIAA

    Domanda

    Una srl è stata trasformata in snc nel mese di dicembre 2017, con iscrizione dell’atto al Registro delle Imprese in data 1.1.2018. Si chiede conferma in merito al fatto che il bilancio dell’esercizio 2017 non dovrà essere depositato al Registro delle Imprese.

    Risposta

    Il bilancio d’esercizio, come previsto dall'art. 2478-bis, C.c., deve essere depositato presso il Registro delle Imprese della CCIAA entro 30 giorni dalla relativa approvazione da parte dei soci. Come evidenziato nel Manuale operativo Unioncamere 14.2.2017, in caso di trasformazione regressiva da società di capitali a società di persone, se l’atto di trasformazione è iscritto prima dell’approvazione del bilancio non è richiesto il deposito dello stesso in quanto manca l’organo assembleare necessario per l’approvazione del bilancio. Pertanto, nel caso di specie, poiché l’atto è stato iscritto al Registro delle Imprese l’1.1.2018, la snc non è tenuta al deposito del bilancio relativo all'esercizio 2017.

    Pubblicata il: 09-01-2018

    Oggetto

    Dichiarazione IVA integrativa e sanzioni applicabili

    Domanda

    Quale sanzione è applicabile in caso di una dichiarazione integrativa presentata oltre 90 giorni al fine di correggere la mancata compilazione di rigo VF17 del modello IVA 2017, relativo agli acquisti da soggetti in regime dei minimi?

    Risposta

    Come evidenziato dall'Agenzia delle Entrate nella Circolare 12.10.2016, n. 42/E, la presentazione della dichiarazione integrativa oltre 90 giorni dal termine per la correzione di errori non rilevabili in sede di controllo automatizzato/formale configura la fattispecie di dichiarazione infedele, con la conseguente applicazione della sanzione ex art. 1, comma 2, D.Lgs. n. 471/97, generalmente dal 90% al 180% della maggior imposta dovuta / differenza di credito utilizzato. La suddetta sanzione è applicabile esclusivamente per le violazioni che danno luogo, fin dall'origine, ad una dichiarazione infedele, mentre le violazioni che consistono, fin dall'origine, in una mera irregolarità dichiarativa restano sanzionabili ai sensi dell’art. 8, D.L.gs. n. 471/97 ossia da € 250 a € 2.000. Tale ultima sanzione opera anche nel caso in cui non siano dovute imposte. Il caso prospettato rientra nella fattispecie di cui al citato art. 8. Al fine di evitare la sanzione piena è possibile regolarizzare la violazione tramite il ravvedimento ex art. 13, D.Lgs. n. 472/97, presentando la dichiarazione IVA corretta (mod. IVA 2017 integrativo) e versando la sanzione ridotta. Qualora la regolarizzazione sia effettuata entro il 30.4.2018 (termine di presentazione del mod. IVA 2018) la sanzione dovuta risulta pari ad 1/8 del minimo, ossia € 31,25 (250 x 1/8).