Le faq fiscali

 

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    Pubblicata il: 12-12-2009

    Oggetto

    Detrazione fiscale per l’acquisto di un televisore

    Domanda

    Quali sono le condizioni per usufruire della detrazione fiscale del 20% per l’acquisto di un televisore?

    Risposta

    Le spese effettuate dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009 per l'acquisto di apparecchi televisivi beneficiano della detrazione fiscale del 20% se finalizzate all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione. Il contribuente che voglia fruire del nuovo beneficio fiscale deve aver eseguito tutti gli adempimenti preliminari necessari alla fruizione delle agevolazioni previsti per le ristrutturazioni edilizie che danno diritto alla detrazione del 36%. Il riconoscimento del diritto alla detrazione per l'acquisto del televisore è, pertanto, collegata agli interventi, effettuati esclusivamente su unità immobiliari residenziali, relativi a: manutenzione straordinaria (articolo 31 della legge 457/1978, lett. b); restauro e risanamento conservativo (lett. c); ristrutturazione edilizia (lett. d). La detrazione, da ripartire in 5 rate annuali di pari importo, è calcolata su di un importo massimo complessivo non superiore a 10mila euro. Il pagamento del televisore finalizzato all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione deve avvenire tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

    Pubblicata il: 12-12-2009

    Oggetto

    Detrazione del 55% per le spese relative ad interventi di risparmio energetico e contratto di comodato

    Domanda

    Per poter portare in detrazione le spese sostenute per risparmio energetico, il figlio comodatario dell’immobile del genitore, deve registrare il contratto di comodato oppure basta redigerlo in forma libera senza farlo successivamente registrare?

    Risposta

    Per avere diritto alla detrazione del 55% per le spese di riqualificazione energetica dell’immobile in comodato è necessario che il comodatario indichi gli estremi di registrazione del contratto di comodato. Il contratto di comodato dei beni immobili in forma scritta rientra, infatti, tra gli atti soggetti a registrazione in termine fisso (venti giorni dalla data dell'atto se formato in Italia, sessanta giorni se formato all'estero) dall'art. 5, comma 4, parte prima della Tariffa annessa al Dpr n. 131/1986, per i quali è prevista l'applicazione dell'imposta di registro nella misura fissa di euro 168,00. Poiché nella disposizione recata dal comma 4 dell'art. 5 della Tariffa non vi è alcun riferimento alla tipologia della forma, l'Agenzia delle entrate - con risoluzione 6 febbraio 2001, n. 14 - ha chiarito che il contratto scritto è sottoposto all'obbligo della registrazione indipendentemente dalla specifica forma in cui è redatto (atto pubblico, scrittura privata autenticata o non autenticata) in quanto l'obbligo della registrazione discende direttamente dalla natura dei beni (immobile) oggetto di comodato.

    Pubblicata il: 12-12-2009

    Oggetto

    Agevolazioni per la sostituzione del frigorifero

    Domanda

    Si chiede quali siano le condizioni necessarie per poter avere diritto alla detrazione Irpef del 20% sul prezzo d’acquisto.

    Risposta

    La detrazione Irpef - riconosciuta per una quota pari al 20% delle spese documentate e sostenute entro il 31 dicembre 2010 fino alla soglia massima (di detrazione d'imposta) pari a 200 euro per ciascun apparecchio - è ammissibile se effettuata per la sostituzione di un vecchio elettrodomestico di classe energetica inferiore con uno nuovo di classe energetica A+. La classe energetica A+ comprende gli apparecchi che garantiscono un risparmio energetico pari al 25% di energia rispetto al limite rappresentato dalla classe A come evidenziato nelle specifiche tecniche del prodotto in commercio. Ai fini del riconoscimento della detrazione è necessaria, oltre alla documentazione attestante l'acquisto dell'apparecchio - ossia la fattura o lo scontrino (c.d. parlante) recante i dati identificativi dell'acquirente, la classe energetica A+ dell'elettrodomestico acquistato e la data di acquisto - una ulteriore documentazione da cui si possa evincere l'avvenuta sostituzione dell'elettrodomestico. Per dimostrare tale requisito, il contribuente è tenuto a redigere un'apposita autodichiarazione, da conservare ed esibire agli uffici dell'agenzia delle Entrate in caso di eventuali richieste, dalla quale risulti la tipologia dell'apparecchio sostituito e le modalità utilizzate per la dismissione dello stesso. La certificazione dovrà recare l'indicazione dell'impresa o dell'ente cui è stato consegnato l'apparecchio o che abbia provveduto al ritiro o allo smaltimento dello stesso. Possono essere considerati, ai fini della determinazione dell'importo concretamente detraibile, anche i costi di trasporto e le eventuali spese connesse allo smaltimento dell'apparecchiatura dismessa, purché debitamente documentati dal percettore dei corrispettivi. La detrazione è cumulabile con il beneficio introdotto dall'articolo 2 del Dl n. 5/2009 (detrazione Irpef del 20% sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, nonché apparecchi televisivi e pc acquistati nell'ambito di un intervento per il quale è riconosciuta la detrazione Irpef pari al 36% in quanto relativo alla ristrutturazione edilizia ex articolo 3, comma 1, lett. b), c), d), Dpr 380/2001).

    Pubblicata il: 12-12-2009

    Oggetto

    Prestazioni dell’architetto relative al recupero edilizio

    Domanda

    Si chiede se l’aliquota Iva del 10% per gli interventi di recupero edilizio si estende anche alla prestazione dell’architetto.

    Risposta

    L'aliquota Iva al 10% è sostanzialmente circoscritta agli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di recupero e restauro conservativo e di ristrutturazione edilizia. Non rientrano, dunque, nell'agevolazione le prestazioni rese da professionisti, in quanto esse non hanno ad oggetto la materiale realizzazione dell'intervento ma risultano a questo collegate solo in maniera indiretta. Considerando che il legislatore nazionale quando ha voluto estendere il beneficio di aliquota previsto per il settore edilizio anche alle prestazioni professionali le ha espressamente previste, la consulenza dell'architetto, anche se inerente a un'azione di recupero edilizio, è assoggettata all'aliquota ordinaria del 20 per cento.

    Pubblicata il: 12-12-2009

    Oggetto

    Contratto di locazione soggetto ad Iva

    Domanda

    Un contratto di locazione di immobile strumentale soggetto ad Iva deve essere registrato?

    Risposta

    I contratti di locazione di fabbricati strumentali debbono essere assoggettati all'obbligo di registrazione a prescindere dal regime Iva ad essi applicato (di esenzione o imponibilità). Tali contratti scontano annualmente l'imposta di registro dell'1% calcolata sull'ammontare del canone convenuto.