Le faq fiscali

 

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    Pubblicata il: 17-12-2013

    Oggetto

    Sanzione omessa comunicazione finanziamenti/capitalizzazioni dei soci/familiari

    Domanda

    In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione dei finanziamenti/capitalizzazioni dei soci/familiari quale è l’ammontare delle sanzioni?

    Risposta

    L’art. 2, comma 36-septiesdecies, DL n. 138/2011, dispone che l’Agenzia delle Entrate, oltre a controllare sistematicamente la posizione dei soggetti che utilizzano i beni concessi in godimento dall’impresa, deve considerare, ai fini della ricostruzione sintetica del reddito, anche qualsiasi forma di finanziamento/capitalizzazione effettuati nei confronti della società/impresa individuale di ammontare pari o superiore a € 3.600. Il citato DL n. 138/2011 non prevede una specifica disciplina sanzionatoria in merito alla violazione dell’obbligo di comunicazione in esame. Considerato che per la comunicazione dei finanziamenti/capitalizzazioni l’Agenzia delle Entrate nel Provvedimento 2.8.2013, n. 94904 fa espresso riferimento anche all’art. 7, comma 12, DPR n. 605/73, si ritiene applicabile la sanzione prevista dall’art. 13, comma 2 del citato Decreto, ossia da € 206,58 a € 5.164,57, ridotta alla metà in caso di comunicazioni incomplete o inesatte.

    Pubblicata il: 17-12-2013

    Oggetto

    Comunicazione finanziamenti/capitalizzazioni effettuati da familiari dei soci

    Domanda

    In una snc composta da 2 soci è stato effettuato, nel corso del 2012, un versamento dal c/c bancario della moglie di uno dei 2 soci per un importo di € 10.000. Per tale versamento va presentata la comunicazione dei finanziamenti/capitalizzazioni?

    Risposta

    Come noto, con la specifica comunicazione dei finanziamenti e capitalizzazioni l’Agenzia delle Entrate verifica, in capo alle persone fisiche (soci/familiari), ai fini della ricostruzione sintetica del reddito, qualsiasi forma di finanziamento/capitalizzazione effettuata nei confronti di società/impresa individuale. La comunicazione, da inviare entro il 31.1.2014 esclusivamente da parte della società/impresa individuale, prevede un limite pari a € 3.600 al di sotto del quale la stessa non va effettuata. In merito al quesito posto, il versamento effettuato alla snc da parte della moglie (familiare) di uno dei 2 soci è oggetto della comunicazione in esame. In particolare, nel quadro BG della stessa va indicato il nominativo della moglie del socio che ha effettuato il finanziamento alla società nonché l’importo del finanziamento stesso (€ 10.000). In aggiunta va indicato anche il codice fiscale del socio (marito).

    Pubblicata il: 17-12-2013

    Oggetto

    Assegnazione ai soci di terreno non edificabile

    Domanda

    Una srl ha intenzione, prossimamente, di assegnare ai soci un terreno non edificabile. Tale operazione sconta l’IVA (22%)?

    Risposta

    La risposta è negativa. Come previsto dall’art. 2, comma 2, n. 6), DPR n. 633/72 costituiscono cessioni di beni anche le assegnazioni ai soci “a qualsiasi titolo da società di ogni tipo e oggettoâ€. Posto che l’assegnazione ai soci costituisce un’operazione rilevante ai fini IVA, nel caso di specie va comunque considerato che, ai sensi del comma 3, lett. c) del citato art. 2, sono espressamente escluse dal campo di applicazione dell’IVA le cessioni che hanno ad oggetto terreni, che, sulla base delle vigenti disposizioni, non sono utilizzabili per finalità edificatorie. L’assegnazione dovrà quindi scontare l’imposta di registro.

    Pubblicata il: 19-11-2013

    Oggetto

    Contribuente cessato e comunicazione clienti-fornitori

    Domanda

    Una ditta individuale ha cessato l’attività a fine 2012. È obbligata a presentare la comunicazione clienti-fornitori? Se sì, entro quale termine?

    Risposta

    Tra i soggetti esclusi dall’obbligo di presentazione della comunicazione clienti-fornitori non si riscontrano le ditte cessate in corso d’anno. Di conseguenza per il contribuente in esame è necessario provvedere all’invio della comunicazione. A tal fine, per individuare il termine di presentazione, si ritiene di poter fare riferimento alla periodicità di liquidazione dell’IVA adottata dallo stesso nel 2012. Tuttavia, considerata la “tolleranza†recentemente concessa è possibile effettuare l’adempimento entro il 31.1.2014.

    Pubblicata il: 19-11-2013

    Oggetto

    Giornalaio-tabaccaio senza partita IVA e comunicazione clienti-fornitori

    Domanda

    Le edicole che vendono solo giornali e tabacchi non in possesso della partita IVA devono inviare lo spesometro?

    Risposta

    La risposta è negativa. Come espressamente disposto dal punto 1 del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 2.8.2013, n. 94908, “sono obbligati alla comunicazione di cui all'articolo 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 … i soggetti passivi ai fini dell'imposta sul valore aggiunto che effettuano operazioni rilevanti ai fini dell'imposta …â€.