NUOVI INCENTIVI PER LE RINNOVABILI – COSA CAMBIA PER LE IMPRESE ARTIGIANE DEL SETTORE IMPIANTI
L`Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato la Deliberazione 339/2025/R/EFR, che definisce i prezzi di aggiudicazione per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili con potenza non superiore a 1 MW che accedono direttamente al nuovo meccanismo incentivante previsto dal Decreto Ministeriale 30 dicembre 2024 (Decreto FER X Transitorio). Questa misura è di particolare interesse per le imprese artigiane del settore impianti, che spesso operano su scala minore.
Cosa Cambia con la Nuova Delibera?
La delibera mira a supportare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con un occhio di riguardo alla competitività di mercato e al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
- Accesso Diretto Semplificato: La novità più rilevante per gli impianti con potenza non superiore a 1 MW è l`accesso diretto al meccanismo di incentivazione. Ciò significa meno burocrazia e procedure più snelle per chi intende installare nuovi impianti o realizzare interventi di rifacimento/potenziamento. L`incentivo avrà una durata di 20 anni.
- Due Modalità di Incentivo:
- Tariffa Omnicomprensiva (Feed-in Tariff): Per gli impianti di potenza inferiore a 200 kW, sarà riconosciuta una tariffa fissa omnicomprensiva pari al prezzo di aggiudicazione sull`energia netta immessa in rete. Il GSE si occuperà direttamente del ritiro dell`energia, semplificando la gestione per il produttore.
- Tariffa Premio Variabile a Due Vie (Feed-in Premium): Per gli impianti di potenza uguale o superiore a 200 kW, il produttore riceverà o verserà la differenza tra il prezzo di aggiudicazione e il prezzo di riferimento del Mercato del Giorno Prima (MGP). L`energia prodotta e immessa in rete rimane nella disponibilità del produttore.
- Prezzi di Aggiudicazione Aggiornati: I prezzi sono stati definiti sulla base dei costi di investimento (CAPEX) e di esercizio e manutenzione (OPEX) caratteristici di ciascuna tecnologia, elaborati dal GSE per garantire una equa remunerazione.
Di seguito una sintesi dei principali prezzi di aggiudicazione stabiliti:
- Impianti Fotovoltaici (P ≤ 1.000 kW): 77 €/MWh
- Impianti Eolici (P ≤ 1.000 kW): 91 €/MWh
- Impianti Idroelettrici:
- Su acquedotto P ≤ 250 kW: 145 €/MWh
- Su acquedotto 250 < P ≤ 1.000 kW: 110 €/MWh
- Ad acqua fluente P ≤ 250 kW: 180 €/MWh
- Ad acqua fluente 250 < P ≤ 500 kW: 154 €/MWh
- Ad acqua fluente 500 < P ≤ 1.000 kW: 136 €/MWh
- A bacino P ≤ 1.000 kW: 90 €/MWh
- Impianti a Gas residuati da depurazione:
- P ≤ 300 kW: 115 €/MWh
- 300 < P ≤ 1.000 kW: 96 €/MWh
Cosa è a Vostro Vantaggio?
- Semplificazione e Certezza: L`accesso diretto al meccanismo incentivante per impianti di piccola taglia è un grande vantaggio, riducendo le complessità burocratiche. La durata ventennale dell`incentivo offre una prospettiva di stabilità e pianificazione a lungo termine per i vostri investimenti.
- Supporto Economico Mirato: I prezzi di aggiudicazione sono stati calcolati per coprire i costi netti di investimento e esercizio, includendo una remunerazione equa del capitale. Per gli impianti più piccoli (sotto i 200 kW), la tariffa omnicomprensiva con ritiro diretto dell`energia da parte del GSE elimina la necessità di interfacciarsi con il mercato elettrico, garantendo un ricavo fisso e prevedibile.
- Premi Aggiuntivi per Scelte Sostenibili: Sono previsti incentivi extra per progetti specifici:
- +27 €/MWh per gli impianti fotovoltaici che prevedono la rimozione e sostituzione di eternit o amianto.
- +5 €/MWh per gli impianti fotovoltaici realizzati su specchi d`acqua.
- Fattori correttivi per la localizzazione degli impianti fotovoltaici, tenendo conto dell`insolazione: +4 €/MWh per le Regioni del Centro e +10 €/MWh per le Regioni del Nord Italia. Questi premi possono aumentare significativamente la redditività dei vostri progetti.
- Inclusione Completa degli OPEX: Il GSE ha confermato che i costi operativi (O&M) includono tutte le voci di spesa necessarie al funzionamento e alla gestione (operativa, amministrativa, contabile, assicurativa, ecc.), rassicurando sul calcolo accurato del LCOE.
- WACC Cautelativo: Sebbene il valore del costo del capitale (WACC) del 6,5% sia stato oggetto di discussione da parte di alcuni operatori che lo ritenevano sottostimato, l`ARERA ha scelto di mantenerlo più alto rispetto ai valori delle attività regolate (es. distribuzione elettrica), proprio per tenere conto dei rischi residui legati alla variabilità e potenziale sottostima di CAPEX e OPEX, nonché della quota di autoconsumo.
- Riveduta Valorizzazione Autoconsumo PV: Per gli impianti fotovoltaici, la valorizzazione dell`energia autoconsumata è inclusa nel calcolo del LCOE. In risposta alle osservazioni degli operatori, la stima dei costi variabili dei servizi di rete e degli oneri generali di sistema è stata ridotta da 60 €/MWh a 40 €/MWh, per tenere conto della riduzione attesa di tali oneri.
Cosa Può Rappresentare una Criticità?
- Sospensione Incentivi con Prezzi Negativi (per impianti ≥ 200 kW): Per gli impianti di potenza non inferiore a 200 kW (e fino a 1 MW) che non partecipano volontariamente al Mercato del Bilanciamento e Ridispacciamento (MBR), l`erogazione degli incentivi sarà sospesa nei periodi in cui si registreranno prezzi zonali nulli o negativi nel Mercato del Giorno Prima (MGP). Questo introduce un rischio di mercato che può incidere sui ricavi. La partecipazione facoltativa all`MBR può mitigare questo rischio.
- Unico Prezzo per l`Eolico: A differenza dell`idroelettrico, per gli impianti eolici è stato confermato un unico prezzo di aggiudicazione (91 €/MWh) senza distinzioni per fasce di potenza. Questo è stato deciso per evitare di promuovere impianti di taglia ridotta che potrebbero essere meno efficienti e più costosi. Questo potrebbe rappresentare una sfida per le imprese che intendono installare turbine eoliche di dimensioni molto ridotte e potenzialmente meno performanti.
- Criticità Precedenti sui Costi: Sebbene il GSE abbia chiarito che i costi O&M includono tutte le voci di spesa, in fase di consultazione alcuni operatori avevano sollevato perplessità riguardo alla sottostima di CAPEX (per via dell`inflazione) e di alcune voci di OPEX non strettamente legate a Operation & Maintenance. Anche se l`Autorità ha fatto affidamento sui dati GSE, è importante che le imprese artigiane valutino attentamente i propri costi specifici.
- Controversia sulla Valorizzazione dell`Autoconsumo per il Fotovoltaico: Alcuni operatori hanno espresso contrarietà all`inclusione dell`energia autoconsumata nel calcolo del LCOE per il fotovoltaico, adducendo che l`autoconsumo non è sempre presente o stabile nel tempo. Sebbene l`Autorità abbia confermato questa metodologia, basandosi su dati storici e interpolazioni, è fondamentale che le imprese artigiane valutino attentamente la quota di autoconsumo effettivamente realizzabile nei loro progetti per non sovrastimare i benefici.
In sintesi, la nuova delibera offre un quadro incentivante più definito e semplificato, con vantaggi significativi per gli impianti di piccola taglia e premi specifici per progetti con valore ambientale o di localizzazione. Tuttavia, è cruciale per le imprese artigiane del settore impianti analizzare attentamente le condizioni specifiche, specialmente per gli impianti di potenza maggiore (≥ 200 kW) e per le tecnologie dove il prezzo è unico, per mitigare i potenziali rischi legati alla variabilità dei prezzi di mercato.
Per maggiori dettagli, si rimanda al testo integrale della Deliberazione 339/2025/R/EFR e ai suoi allegati, disponibili in allegato.
Per informazioni: impresesostenibili@confartigianatocomo.it