PATENTE A CREDITI IN CANTIERE, CONTO ALLA ROVESCIA
Giovedì 5 settembre, presso il quartiere fieristico Lariofiere, abbiamo incontrato le imprese coinvolte nella misura per fare il punto della situazione.
In particolare, prima dell’estate è stato declinato in maniera più specifica il provvedimento entrato in vigore nel mese di febbraio con il Decreto PNRR 4, comunemente denominato “Patente a crediti in cantiere”.
Si parla di patente a crediti poiché in estrema sintesi parliamo di un’abilitazione collegata al possesso e mantenimento di determinati requisiti, similarmente alla patente di guida.
Il provvedimento riguarda imprese e lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, eseguendo lavorazioni assimilabili a lavori edili o di ingegneria civile (di cui all’Allegato X, articolo 89, comma 1 lettera a) del T.U. sulla Sicurezza 81/2008).
La norma in questione interessa una moltitudine di attività, non solo puramente edili, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo le imprese dell’impiantistica, i montatori, i giardinieri e anche le imprese di pulizia, etc…
Salvo deroghe ad oggi non ufficializzate, dal 1° ottobre 2024 tali imprese dovranno possedere questo documento digitale (o quantomeno dovranno aver presentato la domanda, possedendone i requisiti), la cui richiesta è effettuabile unicamente attraverso apposito portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in autonomia o per il tramite di un intermediario autorizzato (Confartigianato Como lo sarà).
Suddetto portale non è ancora attivo, il decreto e le circolari attuative, che definiranno le ultime specifiche e forniranno all’Ispettorato le indicazioni del caso, non sono ancora stati emessi.
Per tali ragioni, al momento è ragionevole e sufficiente verificare i requisiti essenziali da possedere per avviare la domanda:
1. Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
2. DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva)
3. Adempimento obblighi formativi previsti dal T.U. Sicurezza 81/2008
4. DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale), se previsto per tipologia d’azienda
5. DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), se previsto per tipologia d’azienda
6. Designazione Responsabile Prevenzione e Protezione per la Sicurezza (RSPP), se previsto per tipologia d’azienda
Sarà nostra cura allertare le Imprese attraverso i nostri canali di comunicazione appena saranno definiti ulteriori dettagli attuativi e per comunicare le modalità operative del supporto offerto da Confartigianato Como per la trasmissione della domanda e verifica dei requisiti.
Per qualsiasi informazione o chiarimento, rivolgersi all’Ufficio Costruzioni al numero +39 031 316 390, oppure all’indirizzo costruzioni@confartigianatocomo.it.